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Sinner si ritira a Parigi prima di giocare contro De Minaur: vittima di un’organizzazione delirante

Jannik Sinner non giocherà contro De Minaur negli ottavi di finale del Master 1000 di Parigi Bercy. Il tennista italiano non ha recuperato dopo la folle maratona notturna contro McDonald.
A cura di Marco Beltrami
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Jannik Sinner ha deciso che non giocherà la partita degli ottavi di finale di Parigi Bercy. Il tennista italiano si è ritirato prima dell'attesa sfida contro l'amico De Minaur in programma oggi pomeriggio. Una scelta legata al poco tempo a disposizione per il recupero fisico dopo la maratona notturna contro McDonald che tanto ha fatto discutere, alimentando le polemiche feroci contro gli organizzatori.

Purtroppo dunque i timori del post sedicesimi di finale si sono rivelati fondati. Sinner era uscito dal campo praticamente alle 3 di notte, dopo la battaglia vinta con il giocatore americano in tre set. Una prova di grande tenuta mentale e anche fisica per l'altoatesino reduce dalle fatiche di Vienna. Inspiegabile la scelta di sottoporre i tennisti ad un programma del genere, con ben sei partite sul campo centrale dalle 11 in poi. Con il prolungarsi di Medvedev-Dimitrov e Zverev-Humbert, il disastro si è concretizzato con Sinner che ha iniziato la sua sfida dopo mezzanotte, con un ritardo di più di tre ore rispetto ai programmi che già alla vigilia sembravano destinati ad essere disattesi. Fischio finale alle 2:37

Un'organizzazione delirante che ha scatenato le proteste di tutti gli addetti ai lavori e anche dei tennisti. Una sorte simile a quella di Jannik era capitata a Thiem che aveva finito la sua gara dopo le 2 di notte e si era lasciato andare ad una dedica polemica, in modo ironico. Dopo Sinner-McDonald in tanti hanno chiesto provvedimenti per tutelare la salute dei protagonisti della racchetta, compreso il supercoach di Jan Cahill. Perché costringere i giocatori, a fine stagione poi, a scendere in campo a tarda notte?

A chi realmente giova questa situazione: se i possessori dei costosi biglietti per il programma serale, sono entrati con due ore di ritardo uscendo dall'impianto a tarda notte, anche gli spettatori televisivi si sono lamentati. Insomma un autogol vero e proprio da parte degli organizzatori del Masters che chiude la stagione, con i tennisti che non hanno voluto correre rischi.

Soprattutto chi come Sinner deve fare i conti con l'ultimo prestigioso appuntamento stagionale, ovvero le Finals di Torino. Troppo stanco dunque l'altoatesino che sarebbe dovuto tornare in campo nel pomeriggio di oggi contro l'amico ed ex compagno di doppio De Minaur, uno che nella lotta si esalta. Una situazione eccessiva anche per lo stacanovista Jannik che ha dovuto alzare bandiera bianca. Oggi però i veri sconfitti sono i boss di Parigi Bercy, che dovranno necessariamente rivedere i loro piani in futuro. Anche l'ATP d'altronde dovrebbe fissare dei paletti per evitare il riproporsi di queste spiacevoli situazioni.

Ecco come il tennista altoatesino ha formalizzato la sua decisione, legata appunto alle poche ore avute a disposizione per il riposo: "Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita. Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e il mio corpo. Le settimane a venire con le ATP Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!"

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