video suggerito
video suggerito

Sinner ha poco da dire, Zverev non si reggeva in piedi: “Non è così che mi piace vincere”

Il numero due al mondo ha vinto nettamente contro un avversario in grande difficoltà per le condizioni fisiche. “Onestamente, non c’è tanto da dire a livello tennistico visto come stava Sascha”. Poi il messaggio sulla telecamera.
A cura di Maurizio De Santis
1.255 CONDIVISIONI
Immagine

Jannik Sinner è in finale al Masters 1000 di Parigi, domani pomeriggio (ore 15) sfiderà Félix Auger-Aliassime. È il 9° match su 11 per il titolo, il numero due al mondo ci arriva dopo aver battuto nettamente Zverev: 6-0, 6-1 il risultato maturato in un'ora e due minuti di gioco durante in quali non c'è mai stata partita viste le condizioni precarie del tedesco che a stento stava in piedi. "Sono contento di essere in finale ma non è così che mi piace vincere – le parole dell'alto-atesino – e, onestamente, non c'è tanto da dire a livello tennistico visto come stava Sascha". Il giorno prima, nella gara contro Medvedev, era rimasto impressionato dal crollo improvviso e sapeva che l'avversario odierno non aveva abbastanza energie da spendere.

Zverev a stento si regge in piedi: "Spero si riprenda presto"

Il tedesco, fisicamente in difficoltà, è rimasto in campo per onor di firma. Riprenditi presto, è il messaggio che Jannik gli scrive sulla telecamera. La sua prestazione è stata di assoluta sofferenza, gli è rimasto solo l'orgoglio a cui aggrapparsi. E se dall'altra parte della rete c'è un avversario fortissimo è praticamente impossibile resistere.

Immagine

"Quando perdi la fisicità come ha fatto lui, non riesci a trovare la massima potenza al servizio – le parole di Sinner in diretta -. Giocare contro Sascha è sempre un'occasione speciale ma oggi si vedeva chiaramente che non era al 100%. Faceva fatica ed era in grande difficoltà. Ha avuto un calendario molto serrato negli ultimi mesi. Ieri ha vinto una partita incredibile salvando due match point. Ha raggiunto la finale a Vienna. Di nuovo le semifinali qui. Con questo andazzo è difficile anche mentalmente e fisicamente. Speriamo tutti che migliori e sia in forma per Torino".

Sinner contro Auger-Aliassime per il titolo: "È uno dei più gentili nel tour"

Domenica pomeriggio Sinner ritrova Auger-Aliassime, contro il quale vinse non senza soffrire in semifinale agli US Open. Il numero due al mondo ha solo parole di elogio per il canadese che, grazie alla qualificazione in finale ha superato Lorenzo Musetti tagliandolo fuori dalle Finals di Torino.

"Felix gioca un tennis incredibile. È migliorato molto, soprattutto negli ultimi mesi. Ha ritrovato il suo gioco. Giocare contro di lui, soprattutto in finale, è una grande occasione per entrambi. Sono molto felice per lui perché è uno dei ragazzi più gentili che abbiamo nel tour. Condividere la finale con lui sarà qualcosa di speciale. Entrambi cerchiamo di spingerci al limite".

Sinner sbuffa un po', si passa le mani sulla faccia. Anche lui avverte la fatica di un calendario così denso di impegni. "Sarà molto difficile… poi dopo la partita so che avrò un paio di giorni liberi. Anche questo aiuta".

1.255 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views