Sinner guarda la tribuna e fa un gesto misterioso: non è per Laila, ma per Giulio al suo fianco

Jannik Sinner ha esordito con una vittoria in scioltezza alle ATP Finals di Torino, battendo in due set Felix Auger-Aliassime: dopo un primo parziale in cui il canadese ha opposto una strenua resistenza, con break decisivo arrivato al dodicesimo gioco, il campione azzurro è andato via liscio nel secondo, complice anche un problema fisico del suo avversario. In attesa di scendere in campo mercoledì contro Zverev nel secondo match del suo girone, Sinner oggi si allenerà ma sicuramente dedicherà anche un po' del suo tempo alla fidanzata Laila Hasanovic, che è arrivata a Torino giusto in tempo per assistere alla partita d'esordio del 24enne altoatesino. Le telecamere hanno inquadrato più volte la modella danese sugli spalti dell'Inalpi Arena, con al suo fianco Giulio Ciccone, il ciclista professionista grande amico del numero due al mondo. È a lui che Sinner dal campo ha rivolto un misterioso gesto dopo la vittoria.

Il gesto di Sinner verso il box della fidanzata Laila, ma è per Giulio Ciccone
Jannik aveva appena chiuso il suo match d'esordio alle Finals, quando si è rivolto verso la tribuna dov'era seduta Laila e ha fatto un gesto che tuttavia non era indirizzato alla donna che da qualche mese ha preso il posto nel suo cuore di Anna Kalinskaya. È bastato poco infatti, a chi conosce bene Sinner e il suo cerchio di amicizie, per capire che quel pollice e indice avvicinati l'uno all'altro – con un significato che conoscono solo loro – era il cenno d'intesa che l'altoatesino si scambia con Ciccone e con l'altro suo amico Antonio Giovinazzi. Il ciclista ha poi confermato che la persona che assisteva al match al fianco di Laila era effettivamente lui, postando a tarda sera una storia su Instagram.

La presenza dei suoi cari è un boost potente per Sinner, che ha sempre insistito sull'importanza di circondarsi di persone di cui può fidarsi a occhi chiusi: Ciccone è uno di questi, come dimostrano le numerose occasioni in cui hanno condiviso assieme il tempo libero. Anche durante la dolorosa sospensione di tre mesi per il caso doping, Giulio e Antonio hanno cercato di alleggerirgli il peso sul cuore standogli vicino, tra uscite in bicicletta e gare sui kart.
Quanto a Laila, dopo la ‘presentazione ufficiale' a Vienna, quando era sugli spalti a fianco di mamma Siglinde e Jannik l'aveva citata nei suoi ringraziamenti dopo la vittoria indicandola come la sua "fidanzata", il torneo di Torino probabilmente la vedrà seguire tutte le partite del campione azzurro, con l'auspicio che arrivi fino a domenica, giorno della finale.