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Sinner come Federer, l’incredibile gioco del destino che li tiene legati nella storia del tennis

Jannik Sinner vincendo gli Australian Open ha trovato anche il modo di eguagliare Roger Federer. Il tennista italiano e lo svizzero hanno conquistato il primo Slam al 17° tentativo.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner si è definitivamente consacrato vincendo gli Australian Open. La sua forza era già nota da tempo, i risultati degli ultimi mesi erano stati straordinari, ma mancava l'ultimo tassello: la vittoria in una prova Slam. Ci è riuscito a Melbourne vincendo una finale epica con Medvedev. Sinner è diventato il primo italiano a trionfare agli Australian Open ed è entrato nell'olimpo del tennis diventando un vincitore Slam al diciassettesimo tentativo, eguagliando così nientemeno che Roger Federer. Una coincidenza curiosa che farà piacere a Jannik e che rende ancora più particolare questo successo.

Sinner non dimenticherà mai il successo agli Australian Open, perché il primo trionfo in un Grande Slam non si dimentica mai. Jannik il primo torneo Slam lo ha disputato agli US Open nel 2019 quando era fresco diciottenne, ora al diciassettesimo Slam giocato riesce a vincere. Una grande progressione la sua. Sinner era arrivato nei quarti in tre dei quattro Major e nel quarto, a Wimbledon, si era qualificato per le semifinali (lo scorso luglio).

Ora è arrivato il trionfo di Melbourne che curiosamente lo lega a Roger Federer. Perché anche l'ex leggendario numero uno ha conquistato il primo Slam (Wimbledon 2003) al diciassettesimo tentativo. Non sono campioni di precocità, ma in ogni caso è particolare che Sinner si leghi a Federer in questa statistica che li vede e vedrà per sempre uniti.

Bjorn Borg era stato il più precoce, vinse il primo Slam al quinto tentativo. Nadal al sesto. Sampras invece all'ottavo (US Open 1990), mentre Djokovic proprio agli Australian Open (del 2008) conquistò il primo titolo. Agassi invece si impose a Wimbledon (1992) nel quindicesimo Major.

Questa che lo abbina a Roger Federer è una statistica interessante, ma ce n'è una altrettanto intrigante. Nelle ultime undici sfide contro giocatori della top 10 del Ranking ATP Sinner ha vinto in dieci occasioni. Solo in Australia ha battuto Rublev (5), Djokovic (1) e Medvedev (3). Ma tra le ATP Finals e la Davis di novembre e i tornei di Pechino e Vienna ha fatto un percorso quasi netto. Un mare di successi, intervallati solo dalla sconfitta con Djokovic nelle Finals di Torino.

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