Shelton a Cincinnati racconta le provocazioni di Coco Gauff: “Si diverte e io non posso risponderle”

Cincinnati è un ottimo antipasto per gli US Open e i tennisti di casa sognano di togliersi grandi soddisfazioni. Tra questi c’è soprattutto Ben Shelton che, dopo il trionfo a Toronto, ha acquisito ancora più fiducia nel suo tennis. Il sogno è quello di regalare agli Stati Uniti un titolo che, nel maschile, manca dal 2003, quando Andy Roddick trionfò a Flushing Meadows. In questo modo, proprio Ben potrebbe zittire la sua collega e connazionale Coco Gauff, che non perde occasione per stuzzicarlo.
Coco Gauff prende in giro Shelton in vista degli US Open
La 21enne numero due del mondo, che nel 2023 si era tolta la soddisfazione di vincere gli US Open, in questa stagione ha concesso il bis con il trionfo al Roland Garros. Proprio questi due successi le consentono di prendere un po’ in giro i tennisti connazionali, costretti a fare i conti con un digiuno nei Major che dura da 23 anni.
Lo stesso Shelton, in una conversazione con Prakash Amritraj per Tennis Channel, ha rivelato: "Stiamo solo cercando di raggiungere le ragazze. Coco adora stuzzicare… E sapete, non posso rispondere perché ci battono da sempre. Non so se ci sia mai stato un momento in cui gli uomini americani stessero facendo meglio delle donne. Quindi abbiamo qualcosa da inseguire".
Shelton e i tennisti americani vogliono arrivare in fondo agli US Open
Shelton, Fritz, Tiafoe e gli altri portacolori americani proveranno dunque a gettare il cuore oltre l’ostacolo agli US Open. Proprio Fritz, nella scorsa stagione, ci è andato vicino arrivando in finale. Lì, però, ha dovuto fare i conti con Jannik Sinner, che anche quest’anno sarà l’avversario da battere insieme all’altro grande favorito, Carlos Alcaraz.
Shelton, comunque, è fiducioso: "Credo che ci sia sempre grande attenzione su tutti noi americani. È sempre il titolo e la storia principale. E penso che sia inevitabile che arriveremo a vincere qualche titolo del Grande Slam. Non so chi sarà a riuscirci o quando accadrà. Questo lo lascio discutere a voi. Ma, nella situazione in cui ci troviamo adesso, con il numero di giovani che stanno emergendo e il numero di giocatori che abbiamo ai vertici, è impressionante".