Rublev ritrova i suoi demoni a Vienna: perde la testa e poi anche il match, quinto ko di fila

Rublev sembra vivere nuovamente un momento difficile, e non solo in termini di risultati. Il tennista russo è uscito di scena subito anche a Vienna, dove ha incassato una sconfitta in tre set contro il britannico Norrie. Cade ancora Andrey, che in Austria cercava risposte importanti dopo un periodo con poche soddisfazioni. E invece niente da fare, con il riproporsi anche di brutti gesti: in avvio di match, infatti, Rublev ha letteralmente distrutto la racchetta.
Il quindicesimo giocatore del ranking è tornato a pagare dazio al nervosismo e alla frustrazione dopo soli cinque game di partita. Sul punteggio di 3-1 in favore del suo avversario, palla break sul servizio di Rublev, il russo si è arreso a un lungolinea di Norrie, aiutato anche dalla fortuna. Mentre il giocatore inglese si scusava, ecco che Rublev non ci ha visto più: racchetta più volte sbattuta con violenza sul cemento di Vienna, fino alla distruzione. Il rumore dell’impatto la dice lunga sulla forza dei colpi, con l’attrezzo che si è disintegrato.
Molto arrabbiato Rublev, che dopo aver perso malamente il primo parziale 6-2 è riuscito a risollevarsi, portando a casa il secondo set 7-5. Niente da fare nel terzo e decisivo parziale, con un nuovo 6-2 per Norrie che ha chiuso il discorso. Ecco servita la quinta sconfitta consecutiva per Andrey, che non vince una partita dal lontano 30 agosto. Da lì in poi sono arrivate solo sconfitte per Rublev, che sembra aver perso la rotta, mostrando grande confusione in campo.
Fa male soprattutto vedere questo ennesimo sfogo, dopo un periodo in cui sembrava aver ritrovato quantomeno la serenità mentale. Aveva più volte parlato dei suoi problemi di tipo “mentale”, che incidevano inevitabilmente anche sui suoi comportamenti in campo. Ora il povero Rublev sembra essere rientrato nel tunnel. Magari una vittoria potrà restituirgli fiducia.