Quanti set ci sono nel tennis, quanti ne servono per vincere una partita e come funzionano game e tie-break

Il tennis si gioca da quasi 170 anni ed ha delle regole codificate che esistono, in larga parte, dal diciannovesimo secolo. Le partite si disputano al meglio dei tre o dei cinque set, quelle al meglio dei cinque ormai si tengono solo nelle prove del Grande Slam. Per vincere una partita al meglio dei tre servono due set vinti. Per vincere un set servono almeno 6 game, in caso di 5-5 o 6-6 si gioca invece il tie-break. Ecco tutto quello che c'è da sapere sui set e sulle sue regole.
Quanti set ci sono nel tennis e quanti ne servono per vincere
Negli Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open) le partite si giocano al meglio dei cinque set. Quelle al meglio dei tre invece si disputano in tutti gli altri tornei, compresa la Coppa Davis. Per vincere una partita tocca conquistare due set. Per vincerne uno bisogna vincere 6 giochi, ma con almeno due di vantaggio. In caso di 5-5 ci si allunga, sul 6-6 si arriva invece al tie-break che è decisivo per assegnare il set.
Come funzionano i game nel tennis e perché i punti sono 15 30 40
Per spiegare bene il punteggio del tennis bisogna partire dai game. Per vincerne uno servono almeno quattro punti. Quattro punti bastano se se ne hanno due di vantaggio sull'avversario. In caso di 40-40 si va ai vantaggi e ne servono due in più per ottenere il game. Perché i punti vengono definiti con 15, 30 e 40 è impossibile saperlo con certezza.
Ci sono diverse teorie. Si dice che l'origine del punteggio del tennis sia medievale, altri ritengono che arrivi invece dal francese, che al tennis ha regalato tantissime parole. Pare che in realtà in origine nel gioco i punti venivano enunciati così: 15, 30 e 45, con il 45 che sia diventato 40 per motivi di semplicità.
Cosa succede in caso di parità nel set e come funziona il tie break
Nel tennis il tie-break è stato introdotto negli anni '60. Un'invenzione fondamentale per questo sport, che però è stata introdotta con grande parsimonia. Perché il tie-break è stato inserito prima nei tornei ATP, poi negli Slam e in Coppa Davis. Si va al tie-break quando si giunge sul 6-6. Il tie-break si disputa anche ormai nel set decisivo, ovunque.
Il tennista che serve per primo nel tie-break batte solo una volta, poi ognuno dei due serve due volte in fila. Il primo che arriva a 7 punti si prende il set, ma deve vincere con almeno due punti di vantaggio.