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US Open 2025 di tennis

Quando Sinner potrà tornare numero 1 al mondo nella classifica ATP: rischia di dover aspettare mesi

Alcaraz supera Sinner e torna numero 1 ATP: i punti da difendere fino a fine 2025 e perché sarà difficile il controsorpasso.
A cura di Marco Beltrami
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Carlos Alcaraz, con la vittoria degli US Open, ha superato Jannik Sinner prendendosi il numero uno nella classifica ATP. Dopo 65 settimane la vetta del ranking cambia padrone, con il tennista italiano che ora deve inseguire: 10.780 i suoi punti contro gli 11.540 dello spagnolo, che ora ha dunque un vantaggio di 760 lunghezze. Ma quali sono gli scenari? Sinner può tentare subito il controsorpasso o dovrà aspettare? C’è il rischio che, per tornare a guardare tutti dall’alto, debba aspettare mesi.

Alcaraz piazza il sorpasso a Sinner nel ranking ATP, è il nuovo numero uno

Dopo 455 giorni, e complici gli ultimi risultati di Cincinnati e degli US Open (impossibile non tenere conto dei 3 mesi di stop per il caso Clostebol in precedenza), il murciano ha superato Jannik Sinner con una rimonta importante. Una situazione non imprevedibile, considerando i pochi punti ottenuti da Alcaraz nei tornei americani dello scorso anno, dove invece l’azzurro aveva brillato.

Non bisogna dimenticare infatti che il ranking tiene conto solo dei punti conquistati negli ultimi 12 mesi. Quando un torneo si rigioca, i punti dell’anno precedente “scadono” e vengono sostituiti con quelli nuovi.

Gli scenari per la lotta tra Sinner e Alcaraz per il primo posto ATP

Sulla carta, da qui al termine della stagione sarà comprensibilmente complicato per Sinner riuscire a tornare al primo posto della classifica ATP. Questo perché Jannik ha più punti da difendere rispetto al suo rivale da qui a fine 2025, ovvero 2.830 contro 1.000.

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La situazione nei prossimi tornei di Jannik e Carlos

Sinner ora tornerà in campo a fine settembre per l’ATP 500 di Pechino, dove l’anno scorso si fermò in finale. Qui non ci sarà Alcaraz, che invece giocherà il torneo di Tokyo. Questo vuol dire che, se l’azzurro dovesse trionfare e portare a casa 500 punti, non sarebbe un “guadagno” pulito perché Carlos potrebbe rifarsi dei punti persi in Cina con l’appuntamento giapponese. Poi appuntamento a Shanghai, dove il campione in carica Sinner difende 1.000 punti contro i 200 di Alcaraz, che si fermò ai quarti. Alle Finals, infine, un altro bottino pesante: 1.500 punti da difendere per la vittoria della scorsa annata, contro i 200 del murciano.

Dunque, dati alla mano, Alcaraz ha la possibilità di guadagnare più punti rispetto al giocatore altoatesino, anche se poi sarà il campo a parlare e le cose potrebbero cambiare. Soprattutto se lo stesso Sinner dovesse scegliere di giocare anche altri tornei, come Parigi-Bercy. Chiaro però che fino a fine anno sarà molto difficile vedere ribaltamenti in vetta all’ATP, con la situazione non semplice anche a inizio 2026. Agli Australian Open il giocatore di Sesto parte con 2.000 punti da difendere contro i 400 di Alcaraz.

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