Perché Umberto Ferrara è scoppiato in un pianto disperato dopo il trionfo di Sinner alle ATP Finals

Quando Carlos Alcaraz ha tirato fuori l'ultimo rovescio, permettendo a Jannik Sinner di finalizzare il match point e trionfare nuovamente alle ATP Finals, qualcuno nella sua panchina è scoppiato a piangere a dirotto. Umberto Ferrara non è riuscito a trattenere le emozioni, lasciandosi andare alla commozione. Non riusciva a fermarsi il preparatore atletico di Jannik, anche quando quest’ultimo si è perso nell’abbraccio di tutto il team. Cosa c’è dietro questa reazione? In pochi come “l’uomo dei muscoli” conoscono quello che ha passato Sinner in questa stagione.
Umberto Ferrara e il ritorno al lavoro con Sinner, alle Final il trionfo più importante
Ferrara è tornato a lavorare con Sinner da pochi mesi dopo una parentesi anche al seguito di Matteo Berrettini. A fine luglio infatti Jannik Sinner ha deciso di riprendere alla sua corte il fisioterapista con il quale in precedenza aveva iniziato un percorso dal 2022. Dopo il suo “reintegro”, il 56enne bolognese ha accompagnato l’azzurro nel suo ottimo finale di stagione, culminato nella vittoria delle ATP Finals, ovvero il titolo più importante della sua parentesi bis con il campione italiano.
La travagliata esperienza di Ferrara alla corte con Jannik Sinner
Per lui questo titolo è la chiusura di un cerchio e di una stagione durissima che era iniziata con la separazione proprio da Jannik. Una scelta sofferta quella del tennista, ma figlia degli strascichi del caso Clostebol, con la certificata contaminazione involontaria avvenuta tramite un trattamento ricevuto dal fisioterapista Naldi con un prodotto acquistato proprio da Ferrara. Quest’ultimo ha sempre ammesso di non aver avuto responsabilità nell’operato del suo collega. Una teoria che anche lo stesso Jannik ha confermato, attraverso la scelta di richiamare alla sua corte un professionista che conosce meglio il suo corpo.
Ferrara sa bene cosa ha dovuto passare Jannik Sinner
Ferrara, così come Sinner, ha dovuto affrontare numerose polemiche e conosce anche quello che tutto il team ha dovuto sopportare quando è arrivata la notifica della positività e poi quando tutto è deflagrato anche a livello mediatico. Pressioni, dibattiti e momenti molto difficili che improvvisamente sono tornati in forma di ricordi lontani anche in occasione della notte magica di Torino, quando Umberto Ferrara ha fatto involontariamente capire tutto con la sua disperazione in mondovisione. Il sole è tornato, ma impossibile dimenticare il temporale.