video suggerito
video suggerito

Perché Alcaraz e Ferrero si sono separati improvvisamente e chi ha preso davvero la decisione

Juan Carlos Ferrero coach lascia intendere di non aver scelto l’addio: dietro la rottura con Alcaraz potrebbero pesare tanti fattori.
A cura di Marco Beltrami
17 CONDIVISIONI
Immagine

Il 2025 del tennis si chiude con la clamorosa notizia della separazione tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero. Il tennista numero uno al mondo è stato il primo a “uscire allo scoperto” con un lungo messaggio sui social, seguito pochi minuti dopo da quello che ormai è destinato a essere il suo “ex coach”. Quest’ultimo, anche attraverso quelle che sarebbero dovute essere parole “istituzionali”, ha fatto trapelare la sua amarezza: una frase in particolare certifica il fatto che non sia stato lui a prendere questa decisione. Cosa c'è dietro la fine del sodalizio? Cosa potrebbe essere successo.

La sorpresa per il divorzio tra Alcaraz e Ferrero

Al momento tutti sono rimasti sorpresi dal divorzio, visto che nel recente periodo non c'erano stati segnali che portassero in questa direzione. Solo pochi giorni fa Juan Carlos Ferrero era stato scelto, insieme a Samuel Lopez (che ora guiderà Carlitos ad inizio 2026) come come allenatore dell’anno dai suoi colleghi. Un record per lui, diventato il primo a portare a casa questo riconoscimento due volte. Negli ultimi mesi l'unico momento di difficoltà conclamata tra JuanKi e il suo pupillo era arrivato dopo Wimbledon.

La mini-crisi dopo Wimbledon

Alcaraz non si aspettava di non riuscire a trovare contromisure di fronte allo strapotere da fondo di Sinner. Lo sfogo verso il suo angolo ("Da fondo campo Jannik è molto meglio di me"), confermato poi nel post-match era stato emblematico. "Mentalmente è stato difficile. In alcuni momenti non sapevo cosa fare, perché Jannik era migliore di me". Tra l'altro questo è stato forse uno dei pochi limiti (se non l'unico) dello spagnolo in questi anni, ovvero dei piccoli momenti di black-out e confusione in cui preferiva lasciarsi "telecomandare" dal suo angolo.

Una situazione che si era vista in precedenza anche al Roland Garros, dove però era arrivato il lieto fine, e poi altre occasioni. Anche durante le ultime Finals si è notato qualche volta un Alcaraz indispettito dall'incapacità di rendere al meglio o trovare contromisure al gioco degli avversari. Situazioni di campo per carità, nulla che potesse far presagire all'interruzione di una collaborazione solida e storica come quella con Ferrero che lo conosce come pochi.

Immagine

Le critiche di Ferrero alla vita privata di Alcaraz

Il rapporto non ha vacillato nemmeno quando l'allenatore pubblicamente ha puntato il dito contro il comportamento del giocatore durante i periodi di stop, con tanto di richiesta di una maggiore professionalità per arrivare al livello dei più grandi. D'altronde Alcaraz sulle sue pause e sui suoi viaggi di relax non transige, in quanto ha spiegato più di una volta di sentire la necessità di lasciare la racchetta seppur per qualche giorno. Insomma tante dinamiche che in un rapporto consolidato ci possono stare, rientrando nei proverbiali "alti e bassi". Bisogna capire quanto tutto questo abbia inciso su una decisione che sembra essere stata presa soprattutto dal numero uno del ranking.

L'amarezza di Ferrero dopo la separazione da Alcaraz, sta tutto in una frase

È proprio nel finale infatti del suo lungo post che Juan Carlos Ferrero si è lasciato andare a quella che sembra una vera e propria confessione di cuore: “Avrei voluto poter continuare”. Qual è il senso di questa frase? Che la volontà di Ferrero forse era quella di proseguire nel fortunato sodalizio, e non di interromperlo. Proprio per questo, a seguire, ecco lo spiraglio sul futuro, su un possibile ricongiungimento con una porta sempre aperta: “Sono convinto che i bei ricordi e le belle persone trovino sempre il modo di incrociare di nuovo le proprie strade”.

Alla luce di tutto questo dietro la scelta di Carlos Alcaraz potrebbe esserci la volontà di uscire dalla comfort zone per alzare ulteriormente l'asticella. Quelle parole pronunciate alle Finals, simpaticamente minacciose per Sinner ("È stato un grande anno per te, adesso è il momento delle vacanze perché tornerò più forte. Mi diverto a giocare le finali con te, preparati al meglio perché mi farò trovare pronto"), sono nient'altro che la verità. Di fronte alla crescita di Sinner, tecnicamente (vedi servizio e varietà) e ancor di più mentalmente, anche il murciano è disposto a tutto pur di provare a migliorare o limare i suoi già pochi difetti. Anche a prendere una nuova strada.

Una parte del team continuerà a lavorare con Alcaraz

Nuovo o quasi visto che come confermato da Ferrero nel riconoscere le emozioni, il grande lavoro e tutti i successi condivisi insieme con Carlos Alcaraz, “nonostante le difficoltà”. Juan Carlos è convinto che i risultati continueranno ad arrivare per il suo ex rampollo, che manterrà una parte del suo team, con maggiore ingerenza anche a livello familiare, quello che ha saputo tirare su sin da quando era un ragazzino con un talento mostruoso: "Siamo stati una squadra incredibile nonostante le difficoltà e sono certo che continuerai a raggiungere grandi traguardi".

.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views