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Opelka esasperato dalle pause di Comesana fa una richiesta provocatoria: polemica a Cincinnati

Il match tra Opelka e Comesana si accende tra caldo, umidità e continui stop: l’americano chiede un toilet break in un momento particolare.
A cura di Marco Beltrami
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A Cincinnati i tennisti devono ancora una volta fare i conti con caldo e umidità. Ne sa qualcosa anche Francisco Comesana, costretto a sottoporsi alle cure dei medici e a ripetuti toilet break. Una situazione che ha infastidito il suo avversario Opelka, il quale ha assunto un atteggiamento polemico culminato in un confronto con l'arbitro e in un comportamento provocatorio nelle fasi finali della sfida.

Opelka polemico a Cincinnati dopo le pause di Comesana

Comesana si era già preso una pausa di 11 minuti, durante la quale i medici gli avevano controllato la pressione, prima di rientrare in campo e portarsi a casa il secondo set al Lindner Family Tennis Center. Nausea e conati di vomito per l'argentino, tradito probabilmente da caldo e umidità. Ma quando, sul punteggio di un set pari, il 24enne ha deciso di concedersi anche un break per andare in bagno, Opelka non l’ha presa bene: qualche parola al giudice di sedia e poi, poco dopo, anche lui ha lasciato il campo per una pausa.

Il gigante americano, infastidito dai continui stop, ha infatti detto all'arbitro Mohamed Lahyani: "Quante pause si prenderà ancora questo ragazzo? L’ultima volta che ho fatto una pausa così lunga sono stato multato di 150mila dollari". Un riferimento a una presunta disparità di trattamento.

Il comportamento provocatorio di Opelka con l'arbitro

Nemmeno la sospensione di 45 minuti del match ha contribuito a far dimenticare a Opelka l'accaduto. Infatti, dopo che i giocatori sono tornati in campo per la tregua concessa dalla pioggia, il tennista americano ha richiesto un medical time-out, sul punteggio di 6-5 per Comesana, dicendo di sentirsi stordito e di necessitare di zucchero.

L'arbitro, che gli ha ricordato la recente lunghissima pausa, ha rimandato la decisione al supervisor, spiegando all'avversario argentino: "Ho fatto del mio meglio". Alla fine a spuntarla è stato proprio il numero 71 del mondo, che si è preso la qualificazione per gli ottavi di finale dopo aver salvato tre match point.

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