Nicolas Kicker si ritira sul match point per l’altro, ma sembra stare bene: c’è una sola spiegazione

Quello che è avvenuto nei quarti di finale del torneo Challenger di Florianopolis in Brasile, nel finale del match tra Gustavo Heide e Nicolas Kicker, è davvero molto strano e può avere una sola spiegazione possibile. Che non è quella che subito ha inondato X, ovvero che Kicker si era ritirato clamorosamente sul match point contro di lui pur di non far pagare le scommesse piazzate sulla partita ovvero mandare a rimborso le puntate su di lui, ‘salvando' i soldi di chi lo aveva fatto. Sostenere questo, pur a fronte di un passato in cui il 33enne argentino si è beccato una lunga squalifica proprio per match-fixing, significa dargli del ladro di polli, visto che nessuno sarebbe così stupido da fare una cosa del genere alla luce del sole. Il motivo del suo comportamento sarebbe piuttosto da ricercare nella volontà di saltare il torneo successivo ‘last minute' senza incorrere in una multa nè doversi presentare in loco.
Cos'è successo nel finale della partita tra Gustavo Heide e Nicolas Kicker a Florianopolis: il ritiro sul match point
Nella partita dei quarti di Florianopolis, Kicker (attualmente numero 259 in classifica, con un best ranking di 78 nel 2017) aveva perso 6-2 il primo set contro il brasiliano Heide (numero 309), poi è andato sotto 5-1 nel secondo e sul proprio servizio ha buttato via un rovescio sul 40 pari. A quel punto, sul match point per il suo avversario, non ha avuto esitazioni e ha deciso che la partita doveva finire non in campo ma per ritiro. È dunque andato prima a stringere la mano all'arbitro e poi a Heide dall'altra parte del campo, spiegandogli le sue ragioni. Che tutto sembravano tranne che fisiche, visto che fino a quel momento non c'era stato nessun segno evidente di infortunio né richiesta di medical timeout.
Poco dopo la conclusione siffatta del match, su X è esploso il caos: in molti hanno ricordato il passato non esattamente edificante di Kicker, che qualche anno fa era stato squalificato per aver combinato scommesse sui propri incontri. Nel 2018 gli erano stati inflitti 6 anni di stop, ridotti a 2 anni e 8 mesi in appello. Rientrato nel circuito nel gennaio 2021, da allora si è barcamenato, non tornando più nei primi 100 al mondo e giocando solo tornei minori. I commenti sui social allora hanno fatto due più due e dato nuovamente dell'imbroglione e corrotto all'argentino.

Cosa dice la regola sul ‘late withdrawal' nel tennis
Solo qualcuno ha ricordato invece la regola sui ritiri nel tennis, che appare la spiegazione più plausibile per il ritiro di Kicker a un solo punto dalla sconfitta. In pratica, ritirandosi in partita da Florianopolis, l'argentino evita una multa per un eventuale ‘late withdrawal' (ovvero all'ultimo momento dopo che era già iscritto) dal torneo successivo, che è il Challenger di Temuco in Cile, senza bisogno di presentarsi lì (a oltre 2000 km di distanza) e dunque evitando viaggio e spese, che per un giocatore di bassa classifica come lui sono un fattore non secondario.
E tuttavia, secondo il regolamento, quando un giocatore si ritira da un match, deve sottoporsi ad un esame medico sul posto ("on-site medical examination") fatto dal dottore del torneo, in caso contrario scatta subito una multa di qualche migliaio di euro, prima ancora di pensare al torneo successivo. Insomma, qualcosa Kicker deve pure averlo o convincere il medico che ce l'abbia…