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ATP Masters 1000 Madrid di tennis

Nadal dà l’addio a Madrid con un saluto struggente: piangono tutti, anche l’avversario

Rafa Nadal è stato eliminato da Lehecka negli ottavi del torneo di Madrid. Al termine dell’incontro c’è stata una splendida celebrazione per Nadal, che si è commosso, così come il suo avversario e decine di persone sugli spalti, inclusi i suoi familiari e Simeone.
A cura di Alessio Morra
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Rafa Nadal è un mito, una leggenda, per i suoi titoli e pure perché sta chiudendo la sua carriera. A Madrid ha vinto tre partite di fila, poi è stato costretto agli straordinari, niente riposo e sfida con Jiri Lehecka agli ottavi. I due hanno dato vita a un incontro meraviglioso, che il ceco ha vinto in due set. Nadal ha perso, ma ha giocato una partita meravigliosa, nella quale ha avuto modo di discutere anche con il giudice di sedia, oggetto del contendere ‘l'occhio di falco' che ha commesso un clamoroso errore. Ma soprattutto al termine dell'incontro ha ricevuto un omaggio straordinario, si è commosso e con lui hanno pianto tutti, pure chi lo ha sconfitto e il Cholo Simeone, presente in tribuna.

Nadal battuto agli ottavi da un grande Lehecka

Nadal ha giocato bene, ha regalato perle, non si è arreso, mai, ha vinto un game durato 14 minuti, ma davanti a sé ha trovato un giocatore perfetto. Perché Lehecka ha servito in modo divino, ha trovato soluzioni d'altissimo livello e in quelle rare occasioni di difficoltà è riuscito a tarpare le ali a Rafa, che è uscito sconfitto ma che nel complesso può essere soddisfatto per queste partite giocate a Madrid, e ora si spera di rivederlo pure a Roma. Il tennista ceco si impone con il punteggio di 7-5 6-4 e passa ai quarti, sfiderà Medvedev.

Per l'addio di Nadal a Madrid piangono tutti

Quando la partita finisce, come tradizione Lehecka firma con il pennarello sulla telecamera. Ma poi il protocollo si stravolge. Non c'è l'intervista al vincitore, perché chi ha perso si prende la scena. Nadal si mette al centro del campo, riceve la prima di una serie di ovazioni. Il pubblico lo ama, lo adora, sa che questa è l'ultima volta di Rafa da tennista sul centrale di Madrid. Gli ricordano i cinque successi, provano a rendere tutto bello e fantasioso gli organizzatori, lui parla rammenta il primo (nel 2005), ringrazia tutti e per un attimo si commuove.

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Ricaccia dentro le lacrime, ma non riescono a fare la stessa cosa buona parte degli spettatori, inclusa la moglie e la sorella. Sugli spalti c'è pure Diego Simeone, l'allenatore dell'Atletico Madrid, ripreso con gli occhi luccicanti. Anche i duri si commuovono.

Quando parte un filmato con i successi di Nadal a Madrid, con in sottofondo la colonna sonora del film ‘Il Gladiatore' è impossibile reggere, le lacrime sono in agguato.

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E si commuove pure chi ha battuto Rafa, e cioè Lehecka. Scene mai viste su un campo da tennis. D'altronde quando un fenomeno si ritira e lascia è sempre così, ma in questo caso è ancora più forte questo tipo di sentimento, considerato il percorso dell'ex numero 1, passato attraverso una sfilza di infortuni e che sta provando a giocare gli ultimi tornei della sua fenomenale carriera.

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