Murray riceve una sorpresa per la festa del papà: “Oh, mio dio!”. E si commuove

In Inghilterra la festa del papà cade nella terza domenica di giugno. Un giorno speciale che il tennista Andy Murray ha vissuto con un pizzico di stupore, emozione e quel filo di commozione che gli ha velato gli occhi di lacrime.
Aveva giocato e vinto un torneo a Nottingham, stava raccontando le proprie impressioni al microfono, rispondeva alle domande e non immaginava che c'era qualcuno di particolare che s'era camuffato tra la folla sugli spalti. La famiglia gli aveva preparato una sorpresa e lui, ignaro, nonostante il self control mostrato al momento della rivelazione, non ha potuto fare a meno di manifestare sincero compiacimento.

A Murray era stato chiesto quali fossero i piani per la parte restante della stagione sull'erba, discettava del futuro pronunciando concetti semplici senza nascondere un desiderio che più di tutti in quel momento ne catturava l'attenzione: "Non vedo l'ora di godermi il giorno di riposo e di tornare a casa in tempo per vedere i miei figli in occasione della festa del papà".
Nemmeno il tempo di finire la frase, che dal pubblico è arrivato un urlo. "Siamo qui!", s'è udito forte e chiaro. E quando Murray ha alzato lo sguardo verso gli spalti s'è accorto che c'erano sua moglie, Kim, e i quattro ragazzi. Non sapeva che si trovavano lì fin dall'inizio, che lo avevano visto disputare il match del singolare maschile del Rothesay Open e battere il francese Arthur Cazaux.

"Oh mio Dio", è stata la reazione a caldo di Murray. L'hanno potuta sentire tutti gli spettatori che hanno assistito alla scena e applaudito. "Non sapevo proprio che fossero qui – ha ammesso il tennista inglese -. Non avevo idea che si fossero messi in viaggio". Poi ha spiegato cosa era successo l'ultima volta che i familiari erano andato a vederlo. "Sono venuti la scorsa settimana per la finale a Surbiton e ha iniziato a piovere. Sono dovuti tornare a casa e hanno perso la fine della partita. Quindi, è fantastico che siano riusciti a venire oggi. Grazie ragazzi!".
Passato il momento d'imbarazzo, Murray s'è sciolto e ha spiegato anche quanto sia stato importante sentire al proprio fianco gli affetti più cari, quanto sia stato fondamentale in alcuni momenti della carriera. "La mia famiglia mi ha incredibilmente sostenuto nel continuare a coltivare la mia passione quando invece avrebbero potuto semplicemente insistere perché smettessi. Ecco perché apprezzo molto che mi supportino ancora e mi spingano ad andare avanti".