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Medvedev non ce la fa più, è disfatto per il caldo di Cincinnati: adotta rimedi estremi

Il tennista russo s’è liquefatto contro Walton, che ha vinto sfruttando anche le condizioni fisiche precarie dell’avversario, provato dal clima torrido e dall’umidità. A bordo campo s’è arrangiato in tutti i modi.
A cura di Maurizio De Santis
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A un certo punto Daniil Medvedev non ce la fa più e ficca la testa nel frigorifero a bordo campo. Il tennista è provato per il caldo e per l'umidità, fattori ambientali che hanno reso un inferno la partita del Cincinnati Open persa contro Adam Walton. Al di là delle difficoltà climatiche e delle immagini impressionanti di quanto fosse sofferente (s'è perfino fatto impacchi di ghiaccio) tra un game e l'altro, la sconfitta ribadisce come ormai il russo attraversi un periodo d'involuzione della carriera. Scivolato fuori dalla Top 10, è attualmente 13° nella classifica live del Ranking Atp.

Medvedev disfatto per il caldo e l'umidità: mette la testa nel frigorifero

L'episodio che ha colpito più di tutti è avvenuto nel terzo set. Medvedev, che aveva già palesato difficoltà fisiche dovute alle condizioni atmosferiche, è sembrato sull'orlo della crisi. A mali estremi, estremi rimedi: quello adottato per combattere il caldo deve essere stato l'unico possibile ed efficace secondo il russo, che ha deciso di approfittare di una pausa per calarsi a mezzo busto in una cella ghiacciata sistemata nei pressi delle panchine. Lì, dove si conservano anche le bibite, ha provato a trovare un po' di ristoro e di refrigerio dando l'impressione ad alcuni che stesse addirittura vomitando.

Il russo fa impacchi di ghiaccio con i teli e li tiene in testa

Sopraffatto e soffocato, Medvedev s'è lasciato andare a quel gesto plateale ma nel corso dell'incontro aveva già dato idea di quanto fosse al limite della resistenza: emblematica la diretta tv che lo ha mostrato ansimante mentre era seduto, senza maglietta e con il ghiaccio arrotolato all'interno di alcuni teli legati tra di loro a mo' di copricapo rinfrescante. Ha tentato di tutto, non gli è bastato.

Medvedev sconfitto da Walton, eliminato al secondo turno

Un'eliminazione cocente. Il gioco di parole spiega bene cosa è successo al russo durante l'incontro con Adam Walton (numero 88 al mondo) che finora non era mai riuscito a battere un avversario inserito almeno tra i primi 50 del ranking. Dopo aver vinto il primo set, recuperando un break diu svantaggio e schiantando l'australiano nel tie-break, Medvedev s'è letteralmente liquefatto. Dal secondo set in poi è iniziata un'altra partita. Daniil soffriva e cedeva poco alla volta, il tennista aussie diventava padrone dell'incontro piazzando un perentorio uno-due (6-4, 6-1). Nel prossimo turno se la vedrà con Jiri Lehecka.

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