Marco Mengoni e Berrettini si allenano insieme dopo aver “litigato” per colpa di una promessa
Marco Mengoni è un grande appassionato di tennis. Il popolare cantautore non perde occasione per allenarsi o seguire le partite, come confermato anche dalla sua gioia incontenibile per i successi di Coppa Davis. In occasione dell'ultima ospitata nella trasmissione "Stasera c’è Cattelan", di Alessandro Cattelan, il due volte vincitore di Sanremo ha parlato del suo rapporto con Matteo Berrettini che si era incrinato in passato.
Cosa è successo tra Mengoni e Berrettini? Il tennista e l'artista, molto legati, avevano infatti litigato. Il motivo dei dissidi è stato reso di dominio pubblico proprio dal cantautore, durante la trasmissione in onda in seconda serata su Rai 2: "Ero amico di Matteo Berrettini, ma abbiamo litigato". Galeotta fu una racchetta, che il giocatore capitolino aveva promesso di inviare a Marco Mengoni e che invece è stata inviata ad un'altra star della musica italiana come Jovanotti.
Dopo aver scoperto tutto sui social, l'artista classe 1988 ha scritto all'atleta per lamentarsi con lui: "Ste cose non si fanno". Ed è partito anche un video tra il serio e il faceto da parte di Mengoni, con tanto di filtro: "Matteo con te non ci parlo più. Lorenzo, dato che non giochi a tennis quella racchetta è mia. Me la puoi inviare". L'episodio sembra essere ormai acqua passata, visto che Marco e Matteo sono tornati a condividere la loro grande passione per il tennis.
Infatti proprio Berrettini, che dopo la conferenza stampa di pochi giorni fa è pronto per il ritorno in campo negli Stati Uniti, ha condiviso un'immagine che lo ritrae alle prese con un allenamento con Mengoni. Entrambi nella stessa metà campo, uno pronto a colpire di dritto e l'altro al servizio. Questa la didascalia: "Ci vediamo al prossimo allenamento! Pronti per il doppio”. È tornato il sole dunque tra i due, con Mengoni che può rivestire nuovamente i panni dell'ultrà sia per Matteo che per Sinner. E pochi giorni fa, il cantautore aveva fatto una capatina anche presso l'accademia di Riccardo Piatti, lì dove è cresciuto il talento di Sinner.