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Mannarino sorprende tutti agli Australian Open: la reazione al dominio di Djokovic è divertente

Reazione insolita per Mannarino nel match contro Djokovic degli Australian Open perso in maniera netta in meno di due ore di gioco.
A cura di Marco Beltrami
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Adrien Mannarino esce a testa alta dagli Australian Open. Il tennista francese 35enne è stato sconfitto dal numero uno al mondo Novak Djokovic in meno di due ore nel match degli ottavi di finale. La differenza in campo tra i due giocatori è stata notevole, soprattutto nei primi due set che Nole ha chiuso senza concedere un game al suo avversario.

Quest'ultimo con il suo classico atteggiamento guascone, ha preso il tutto con filosofia. Infatti dopo aver incassato il secondo parziale 6-0 Mannarino ha avuto una reazione insolita. Quando si è accomodato in panchina, l'esperto giocatore transalpino ha guardato il suo angolo ed è scoppiato in una risata fragorosa. Una sorta di "ridere per non piangere" da parte di Adrien che ha poi con le mani mimato gli occhiali, per sottolineare il doppio "cappotto".

Forse non si poteva chiedere di più oggi al 35enne che tra l'altro era affaticato da tre partite superate in cinque set (epica quella contro Shelton con tanto di colpo particolare con lancio della racchetta). Ritrovarsi a giocare contro il numero uno al mondo e 10 volte vincitore degli Australian Open è stato forse il peggio che potesse capitargli. Ecco allora che non gli è rimasto far altro che prendere tutto con il sorriso. Basti pensare che quando è riuscito a vincere il primo game nel terzo set, Mannarino ha risposto con un'altra bella risata al boato del pubblico, che ha celebrato così la "rottura dell'incantesimo".

Dopo l'incontro Mannarino ha dichiarato: "Francamente se avessi preso tre 6-0 non mi avrebbe fatto più di tanto effetto. Avrebbe fatto parlare di più la gente. Quando ho vinto il mio primo game, con tutto il pubblico che urlava in quel modo, non sono riuscito a restare impassibile. In questi casi ti liberi e dici a te stesso che non può andare peggio. D'altronde ho avuto l'impressione di non avere soluzioni contro Djokovic, aveva ottimo livello di gioco e non sono riuscito a superarlo. E poi fisicamente ho avuto l’impressione di stare un po’ peggio del solito…".

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