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La strana reazione di Trump al trionfo di Alcaraz diventa virale, Navratilova: “È così invidioso”

Alcaraz batte Sinner e torna numero 1 sotto gli occhi di Trump agli US Open. L’atteggiamento del presidente USA fortemente criticato.
A cura di Marco Beltrami
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Oltre a Sinner e Alcaraz c’era anche un altro osservato speciale nella finale degli US Open: Donald Trump. Il presidente degli USA è tornato sulle tribune dell’Arthur Ashe a distanza di 10 anni dalla sua ultima apparizione e, come spesso accade, ha fatto discutere. Le telecamere hanno immortalato la sua reazione alla vittoria dello spagnolo, e le immagini sono diventate virali scatenando anche le reazioni di altre celebrità, come quella della leggenda del tennis Martina Navratilova.

La reazione di Trump al trionfo di Alcaraz agli US Open

Subito dopo la conclusione del match contro Jannik e il saluto, Alcaraz si è avvicinato agli spalti per condividere la gioia per il successo con il suo angolo. Mentre Carlos iniziava a salire sulle tribune, ecco che è stato inquadrato il presidente Trump. In piedi nella sua postazione, il tycoon non è apparso particolarmente coinvolto. Reazione distaccata, quasi impassibile, per il 79enne.

Il video di Trump diventa virale, Navratilova stronca il presidente USA

Un atteggiamento diametralmente opposto a quello dei presenti, alle prese con le fisiologiche reazioni di giubilo o di amarezza per l’esito dell’incontro. Il video è diventato virale e non sono mancate reazioni eccellenti, come quella di Navratilova, leggenda e icona del tennis. L’ex campionessa, che non ha mai fatto mistero di non condividere le posizioni di Trump su diverse problematiche, ha commentato senza mezzi termini.

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Su X la vincitrice di 59 prove dello Slam tra singolare e doppio ha affondato il colpo: "Non ho mai visto Trump applaudire. Neanche una volta. È così invidioso!!! E quando tutto lo stadio è esploso applaudendo Bruce Springsteen mentre suonava Born in the USA è stato magico!!!". Un modo efficace per sottolineare il contrasto netto tra lo stato d’animo del presidente e l’atmosfera generale sulle tribune.

La sola presenza di Trump alla finale degli US Open, d’altronde, aveva già scatenato diverse reazioni piccate (con tanto di fischi durante qualche inquadratura) Anche perché l’inizio della finale è stato ritardato di circa 30 minuti a causa dei protocolli di sicurezza legati alla sua presenza.

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