Jelena Ostapenko sconcertata a Wimbledon: solleva la gonna per far vedere all’arbitro cosa indossa

Un match di doppio femminile a Wimbledon ha vissuto un momento imbarazzante quando l'arbitro ha interrotto il ‘warm up' prima dell'inizio della partita e ha avuto un conciliabolo con la coppia formata dalla lettone Jelena Ostapenko e dalla taiwanese Hsieh Su-wei: le immagini, pur senza audio percepibile, hanno fatto chiaramente capire che l'argomento del contendere era il ‘dress code', ovvero il codice di abbigliamento, che a Wimbledon è rigidissimo – con l'imposizione del bianco, dai cappellini alla punta dei piedi – ma dal 2023 è stato mitigato nei confronti delle tenniste, per quanto riguarda la biancheria intima.
Cosa è successo prima del match di Ostapenko-Hsieh a Wimbledon: la lettone solleva la gonna
Ostapenko-Hsieh si stavano preparando a giocare il loro incontro di secondo turno del doppio femminile contro Kostyuk-Ruse (poi vinto due set a uno), quando il giudice di sedia Jamie Crowson si è avvicinato alla loro postazione a bordo campo durante il riscaldamento. Dopo uno scambio di parole tra le due tenniste e l'arbitro, che sembrava aver ‘preso di mira' i calzini della taiwanese, le telecamere hanno mostrato la lettone decisamente sconcertata, finché non ha perso la pazienza e ha sollevato la proprio gonna, mostrando a Crowson che sotto indossava pantaloncini da ciclista verdi. Il giudice a quel punto è sembrato spiegare che l'ex vincitrice del Roland Garros del 2017 era OK, ma il problema erano piuttosto i calzini troppo colorati della Hsieh. Una volta risolto quest'ultimo intoppo, è stato dato il via libera alla coppia.

La 28enne Ostapenko aveva sicuramente rispettato le regole, visto che due anni fa il torneo di Wimbledon ha modificato il ‘dress code femminile' per la prima volta in 146 anni, consentendo di indossare intimo colorato per gestire al meglio il ciclo mestruale durante il torneo e mettere a proprio agio le tenniste. All'epoca, la CEO dell'All England Club, Sally Bolton, affermò che sperava che la nuova regola "aiutasse le giocatrici a concentrarsi esclusivamente sulla loro prestazione, alleviando una potenziale fonte di ansia".
Cosa dice il nuovo regolamento sul ‘dress code' a Wimbledon: consentito l'intimo colorato alle tenniste
Le attuali regole pubblicate sul sito ufficiale di Wimbledon stabiliscono che "qualsiasi indumento intimo visibile o che possa essere visibile durante il gioco (anche a causa della sudorazione) deve essere completamente bianco ad eccezione di un singolo bordo colorato non più largo di un centimetro (10 mm) e ad eccezione delle giocatrici a cui è consentito indossare mutande di colore medio/scuro a tinta unita, a condizione che non siano più lunghe dei loro pantaloncini o della gonna".
Inoltre – recita sempre il regolamento del ‘dress code' del torneo londinese – "le scarpe devono essere quasi completamente bianche. Suole e lacci devono essere completamente bianchi. Non sono ammessi loghi di grandi dimensioni. Le scarpe per campi in erba devono rispettare le regole del Grande Slam. In particolare, non sono ammesse scarpe con puntini sulla parte esterna delle dita. La punta deve essere liscia".