Jannik Sinner trionfa a Pechino: Tien schiantato in finale, continua la caccia al numero 1 di Alcaraz

Una finale senza storia. Jannik Sinner batte in due set Learner Tien e vince per la seconda volta il torneo ATP 500 di Pechino, dopo il successo di due anni fa. Per Sinner è il terzo titolo stagionale, dopo Australian Open e Wimbledon, il ventunesimo della sua carriera. L'italiano così continua a dare la caccia ad Alcaraz, nella lotta per il primo posto della classifica mondiale. Sinner incassa anche oltre seicentomila euro per il successo di Pechino.
Sinner velocemente vince il primo set
Ha giocato un torneo splendido, sconfiggendo quattro tennisti compresi nei primi 25. Ma a Learner Tien non poteva capitare avversario peggiore nella prima finale della sua carriera. Sinner è stato implacabile, sin dall'inizio ha provato a far valere la sua forza, ha imposto un ritmo elevato e soprattutto ha servito in modo perfetto, con le novità sulla battuta che hanno dato frutti. Break subito, poi un altro, dopo una mezz'oretta abbondante è 6-2 per Sinner che incanala rapidamente la partita sui suoi binari.
Finisce 6-2 6-2 la finale di Pechino
Nel secondo set c'è un minimo di equilibrio in avvio. Nel quinto gioco c'è il break di Sinner, che prova a fare lo scatto decisivo. Nel game seguente l'americano ci prova, arriva a palla break, ma non ha chance: cancellata. Poi arriva un altro break, 5-2. La partita finisce poco dopo. 6-2 6-2. Per Sinner è il terzo titolo della stagione, il ventunesimo della carriera, il secondo a Pechino.
Il programma di Sinner: ora giocherà Shanghai
Jannik ora rifiaterà e già giovedì partirà alla volta di Shanghai dove disputerà il torneo 1000, l'ottavo della stagione, dove materialmente sarà la testa di serie numero 2, ma l'assenza di Alcaraz lo rende il migliore del torneo. A Shanghai la lotta per il primo posto nel ranking ATP si riaprirà, lo spagnolo non ci sarà. Jannik ha la chance di ridurre il gap ulteriormente nel ranking che somma solo i risultati dell'anno solare.