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Fognini esce di scena a Bastad: brutto ko contro Carballes Baena agli ottavi

Dopo Musetti e Cecchinato, anche Fabio Fognini esce di scena allo Swedish Open di Bastad. Brutto ko per il tennista ligure, 3a testa di serie del tabellone, contro il numero 97 della classifica Atp Roberto Carballes Baena. Il giocatore italiano dunque saluta la Svezia agli ottavi perdendo l’opportunità di rivincere un torneo, già conquistato nel 2018.
A cura di Marco Beltrami
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Fabio Fognini esce di scena al Torneo Atp 250 di Bastad. Il tennista ligure, 3a testa di serie dello Swedish Open, è stato battuto in 3 set (3-6, 6-1, 4-6) a sorpresa dallo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 97 Atp. Dopo le eliminazioni di Musetti e Cecchinato, l’Italia del tennis perde anche l’ultimo dei suoi rappresentanti sulla terra rossa svedese.

La cronaca di Fognini-Carballes Baena, l'azzurro ko in 3 set

Quella contro Carballes Baena è stata una vera e propria battaglia per Fognini. Il tennista ligure ha perso il primo set 6-3, pagando qualche errore di troppo contro un giocatore molto solido e a suo agio sul rosso. Nel secondo parziale, crescita esponenziale dell'azzurro che ha piazzato un perentorio 6-1. Terzo set molto bello e divertente, con Carballes Baena che ha subito strappato il break a Fognini, scappando via 3-1.

Il tennista italiano però poi è salito letteralmente in cattedra piazzando una serie di punti da circoletto rosso, che gli hanno permesso prima di rimettere in equilibrio il discorso. Nonostante tutto però Carballes Baena, non ha perso fiducia, riuscendo a togliere il servizio all'avversario proprio nel decimo e ultimo game, chiudendo 6-4.

Fognini, niente bis dopo il successo del 2018

Un brutto ko per Fognini tornato in Svezia con grandi aspettative, in un tabellone senza veri e propri big. Il ligure però che nel primo turno aveva giovato di un bye, è apparso discontinuo e capace di alternare giocate sensazionali a errori grossolani, contro lo spagnolo più continuo. Saluta la Svezia dunque anche il terzo giocatore italiano dopo Musetti e Cecchinato, quelle in cui erano riposte le maggiori speranze degli italiani e che in Svezia aveva conquistato il trofeo nel 2018.

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