7.344 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Berrettini batte Carballes Baena e vince l’ATP Marrakech: la reazione al punto decisivo dice tutto

Matteo Berrettini a Marrakech batte Carballes Baena e torna a vincere un torneo dopo quasi due anni: a reazione al punto decisivo dice tutto, è una liberazione.
A cura di Vito Lamorte
7.344 CONDIVISIONI
Immagine

Matteo Berrettini si aggiudica il torneo ATP 250 di Marrakech battendo Carballes Baena 7-5 6-2. Il tennista italiano torna a vincere un titolo ATP nel suo secondo torneo nel circuito maggiore dopo un lungo stop e quasi due anni dopo l'ultimo trofeo conquistato.

La prova di Berrettini è stata eccellente e lo spagnolo non ha potuto nulla. Un momento che resterà di questo torneo è la  reazione del tennista romano dopo il punto decisivo: mani in faccia che sanno di liberazione dopo un periodo sportivo di grande difficoltà con i tanti infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi per molto tempo.

Trionfo importante per Matteo Berrettini, che si prende il massimo possibile di punti (250) e arriva all'84ª posizione: ne scala ben 51 in un colpo solo.

Per il tennista romano si tratta dell'ottavo titolo in carriera, che arriva dopo l'ultimo vinto nel 2022 al Queen's Club Championships di Londra. Dall'ultimo trionfo di Berrettini sono passati 658 giorni, tra problemi, infortuni, sudore e lavoro.

Immagine

Berrettini ha chiuso la sfida con un meraviglioso ace e si è aggiudicato il torneo battendo Carballes Baena, che aveva trionfato lo scorso anno sulla terra rossa di Marrakech ma non è riuscito a difendere il titolo.

Queste le parole di Matteo Berrettini durante la premiazione: "Prima di tutto voglio congratularmi con Carballes Baena. Diventa sempre più duro affrontare questi ragazzi. Hai fatto un grande lavoro e apprezzo le tue parole. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo torneo, grazie per ospitarci. Sono arrivato qui nel 2018 e da allora il torneo è migliorato tantissimo. Ci avete accolto benissimo. Voglio ringraziare il mio team, quelli qui e quelli rimasti a casa. Sono stati due anni duri ma anche grazie a loro sono riuscito a superarli. Il mio corpo non mi permetteva di giocare. Grazie a chi ha permesso il mio ritorno in campo. E il pubblico è stato incredibile, grazie a tutti. Mi avete dato l'energia in più che mi serviva. So che tutti gli italiani mi hanno fatto un tifo pazzesco, in questi mesi difficili mi siete stati vicini. È solo l'inizio".

7.344 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views