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Fabio Fognini annuncia il ritiro a 38 anni a Wimbledon: “Questo è il miglior modo per dire addio”

Fabio Fognini si ritira a 38 anni: il tennis italiano saluta uno dei suo rappresentanti più talentuosi e longevi. Numero uno d’Italia per 292 settimane, Top 10 mondiale, il ligure è stato il primo azzurro a vincere un Masters 1000, a Monte Carlo nel 2019.
A cura di Paolo Fiorenza
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Fabio Fognini ha appena annunciato il ritiro a 38 anni in una conferenza stampa a Wimbledon, dove il tennista ligure aveva perso al primo turno – dopo un match bellissimo – contro Carlos Alcaraz: "Questo è il miglior modo per dire addio. Questo sport mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Conserverò per sempre tantissimi bei ricordi".

La carriera di Fognini: numero 9 al mondo, la vittoria a Monte Carlo, il trionfo in doppio all'Australian Open

Il sanremese, attualmente sceso al numero 138 al mondo, è stato classificato al 9° posto nel ranking ATP nel luglio di 6 anni fa. Professionista dal 2004, numero uno d'Italia per 292 settimane, ha vinto in carriera 9 tornei – di cui 8 su terra rossa, la sua superficie preferita – con il più prestigioso ottenuto nel Masters 1000 di Monte Carlo nel 2019. Fognini è stato anche un grande doppista, ha trionfato nell'Australian Open 2015 assieme a Simone Bolelli. Lunghissima anche la sua carriera in Coppa Davis con la maglia dell'Italia, purtroppo interrotta (non senza polemiche) appena prima delle due vittorie consecutive della squadra azzurra negli ultimi anni. Il suo record in Davis è di 23 vittorie e 9 sconfitte in singolare (ha preso parte a 30 sfide in totale), contribuendo alle semifinali del 2014 e 2022.

"Ho giocato nel campo più importante al mondo, è l'addio perfetto"

"Dopo la partita con Alcaraz non voglio tornare indietro – ha spiegato Fognini – Ho avuto dei cali nel ranking. Amo questo sport e la motivazione è ancora alta, il tennis mi ha accompagnato per tutta la vita. Ho tanti bei ricordi che conservo nel cuore, qualcosa di speciale. Questo giorno, però, sapevo che sarebbe arrivato. La notte prima del match con Alcaraz, il mio desiderio era divertirmi e giocare il miglior tennis possibile. Tutti gli elementi mi hanno portato a questa decisione. Ho sofferto tanto a causa degli infortuni degli ultimi anni. Dopo grandi infortuni, alla mia età, diventa sempre più difficile. Credo che questa sia la migliore decisione che io possa prendere. Ho giocato nel campo più importante al mondo, è l'addio perfetto".

"Questo sport mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Conserverò per sempre tantissimi bei ricordi. Ho giocato nell'era di Djokovic, Nadal e Federer. I migliori giocatori. Sono stato fortunato a vivere questa era. L'obiettivo era ritirarmi a MonteCarlo l'anno prossimo, ma la vita è così. Sono felice di dire addio in questo momento. Non parteciperò ad altri tornei, lascio oggi", ha concluso Fabio.

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