Eugenie Bouchard profetica: “Alcaraz batterà Sinner, guardate il riscaldamento”. Il video è virale

Già l'avvio della finale degli US Open tra Sinner e Alcaraz non ha alimentato certo ottimismo sull'esito della sfida e su un possibile successo di Jannik. C'è stato chi ha capito che lo spagnolo avrebbe vinto addirittura prima che si giocasse l'ultimo atto, già durante il riscaldamento. Si tratta dell'ex tennista canadese, numero 5 del mondo, Eugenie Bouchard.
La previsione di Bouchard sulla finale Sinner-Alcaraz
A ridosso dell'ennesima puntata della sfida infinita, "Genie", che ha deciso di dire addio al tennis poco tempo fa, ha previsto come sarebbe finito il match tra Jannik e Carlos. "Ho visto i riscaldamenti dei giocatori in palestra prima della partita in TV – ha scritto Bouchard sul suo profilo X – In base a questo prevedo la vittoria di Alcaraz. Rivelerò la mia teoria solo se lui vincerà". Parole che hanno alimentato la curiosità dei tifosi.
Cosa succede nel riscaldamento di Sinner e Alcaraz
Avendo azzeccato il pronostico, Bouchard ha poi dovuto spiegare come è nato lo stesso. In un video, che è stato poi rimosso, l'ex giocatrice nordamericana ha fatto riferimento a un contenuto virale relativo alle ultime fasi di preparazione al match di Sinner e Alcaraz. Nella pancia dell'Arthur Ashe si può vedere Carlos alle prese con le ultime procedure di stretching, mentre Jannik, avendo chiuso i suoi lavori, si rilassa giocando con l'osteopata Andrea Cipolla.
Il tennista italiano insegue il componente del suo team con un piccolo pallone in mano, tra scherzi e risate come nei giorni scorsi. Le immagini sono diventate virali e in tanti si sono espressi, sulla scia di quanto detto da Bouchard, sul presunto diverso atteggiamento dei due tennisti prima di un match così delicato.
La bufala del diverso riscaldamento di Sinner e Alcaraz
In realtà si tratta di una visione completamente errata. Sinner è maniacale nella preparazione e nelle fasi di riscaldamento, che si chiudono sempre con momenti di relax con gli altri componenti del team. Anche Jannik prima ha lavorato in maniera dettagliata per entrare in campo nelle migliori condizioni possibili. Poi ecco il clima disteso, come accaduto anche in altri match poi vinti brillantemente, utile ad alleggerire il carico della tensione. Nessuna differenza dunque nella fase di preparazione, ma solo il riferimento a due fasi diverse della stessa.