Emma Raducanu non riesce a stare in piedi: i medici le controllano le pupille e i parametri vitali

Ancora un ritiro in circostanze preoccupanti, ancora momenti drammatici durante una partita di tennis in questo finale di stagione segnato da condizioni di gioco impossibili, per caldo e umidità, nei tornei che si stanno giocando in Estremo Oriente. Mentre da più parti si invocano cambiamenti nel calendario, ormai arrivato a livelli di ‘spremitura' dei giocatori insostenibile, così come si chiedono interventi degli organizzatori dei tornei per mitigare le situazioni ambientali insostenibili che sottopongono l'organismo a uno stress che può portare al crollo (come accaduto ad alcuni negli ultimi giorni), oggi è toccato a Emma Raducanu essere costretta al ritiro durante il primo turno del torneo di Wuhan, in Cina, contro la statunitense Ann Li. La 22enne britannica è stata vicina al collasso nel corso del secondo set, riuscendo a stento a stare in piedi: immediato l'intervento medico, con una serie di esami in campo, prima dell'inevitabile ritiro.
Cosa è successo a Emma Raducanu al torneo di Wuhan: è sul punto di crollare per le condizioni ambientali
Anche a Wuhan le condizioni ambientali sono al limite, così come erano state a Pechino e come lo sono in questa settimana anche a Shanghai (lo sa bene Jannik Sinner, a sua volta costretto al ritiro nel terzo turno contro Griekspoor). La Raducanu era in svantaggio 6-1/4-1 quando è apparsa sul punto di crollare, dopo che in alcuni momenti del secondo set sembrava addirittura che fosse stordita.
La tennista britannica sottoposta a esami sul campo per controllare i suoi parametri vitali
Sedutasi a bordo campo, l'attuale numero 30 al mondo è stata raggiunta subito dal personale medico, che ha provveduto a misurarle la temperatura, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, controllandole anche le pupille. Quest'ultimo è un esame neurologico di base, effettuato con la misurazione della reattività e delle dimensioni delle pupille di fronte agli stimoli luminosi. È una prassi comune in medicina sportiva quando un atleta manifesta sintomi neurologici o alterazioni dello stato di coscienza. Nel caso della Raducanu, questo controllo è stato eseguito per verificare segnali di stordimento o disidratazione grave.
L'ex campionessa dello US Open 2021 è riuscita poi ad alzarsi e, dopo essersi avvolta l'asciugamano intorno al collo, ha stretto la mano al giudice di sedia e alla Li ed è uscita dal campo. La dottoressa del torneo WTA è stata vista scuotere la testa mentre informava l'arbitro del ritiro della Raducanu. Così come scuotevano la testa in molti nell'assistere all'ennesima drammatica scena che rende non più rinviabile un cambiamento da parte di ATP e WTA per cercare di migliorare le condizioni di gioco.