video suggerito
video suggerito

Djokovic brusco, si rifiuta di rispondere a una domanda: dietro quel gesto, pura classe

Djokovic rifiuta di parlare dei suoi acciacchi dopo la sconfitta con Vacherot a Shanghai: ‘Prossima domanda per favore’, le parole del serbo dopo la semifinale del Masters 1000.
A cura di Marco Beltrami
36 CONDIVISIONI
Immagine

Novak Djokovic non aveva molta voglia di parlare dopo la sconfitta in semifinale a Shanghai contro Vacherot. La sua conferenza stampa è stata brevissima, con una conclusione piuttosto brusca. In particolare, il tennista serbo si è rifiutato di rispondere a una domanda, chiudendo così il suo intervento. In sala stampa gli era stato chiesto un chiarimento sulle sue condizioni fisiche, ma Nole non ha voluto fornire dettagli.

Djokovic brusco in conferenza, si rifiuta di rispondere ad una domanda

"Puoi dirci qualcosa sulle tue condizioni fisiche?", una domanda quasi scontata, alla luce dei problemi accusati da Djokovic a Shanghai. Le difficili condizioni di gioco, che hanno messo in difficoltà tanti tennisti, hanno inciso anche su di lui, che per sua stessa ammissione deve fare i conti con qualche acciacco dovuto all’età non più giovanissima. Nessuna voglia, però, di fare il punto sul suo stato fisico: il serbo ha tagliato corto con un secco "Prossima domanda, per favore".

Perché Djokovic non ha voluto rispondere e ha esaltato Vacherot

Discorso chiuso sul nascere per Djokovic, che probabilmente non ha voluto focalizzare l’attenzione su sé stesso e sui problemi all’anca e alla spalla destra, per non togliere meriti al suo avversario. Già al momento dei saluti a rete aveva speso parole bellissime per lui: il sorprendente monegasco, infatti, si è poi ritrovato in finale contro il cugino Rinderknech. Vacherot, dal canto suo, ha invitato Novak a non ritirarsi e a continuare a giocare.

Nella sua breve conferenza stampa, Djokovic ha quindi parlato solo del suo avversario: "Voglio congratularmi con Valentin per aver raggiunto la sua prima finale Masters 1000. È arrivato dalle qualificazioni, è una storia incredibile. Gli ho detto in campo che ha disputato un torneo straordinario, ma soprattutto che il suo atteggiamento è stato eccellente e il suo gioco spettacolare, quindi il merito è tutto suo. Gli auguro il meglio: oggi ha vinto il migliore".

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views