Djokovic amarissimo su Sinner e Alcaraz: “Purtroppo ho avuto la stessa sensazione con entrambi”

Novak Djokovic ha tenuto testa per due set a Carlos Alcaraz nella semifinale degli US Open, poi è crollato. Il tennista serbo a 38 anni non poteva chiedere di più al suo corpo, pagando inevitabilmente dazio al dato anagrafico. Cosa lascia questa sconfitta? Nole ha preso ancora una volta atto di come lo spagnolo e Sinner siano attualmente “ingiocabili”, con parole che hanno il sapore di una resa definitiva. Cosa bolle in pentola nel futuro di Djokovic? Nole ha parlato dei programmi futuri e, inevitabilmente, anche della possibilità di un ritiro.
La resa di Djokovic dopo le partite contro Alcaraz e Sinner
C'è un aspetto che ha accomunato i match contro Alcaraz e Sinner in questa stagione per Djokovic. Impossibile non considerarlo per quello che sarà: "Ho perso tre Slam su quattro in semifinale contro questi ragazzi, quindi sono semplicemente troppo forti, giocano a un livello davvero alto. Purtroppo sono rimasto senza energie dopo il secondo set. Credo di aver avuto abbastanza energia per lottare con lui e reggere il suo ritmo per due set. Dopo, però, ero a corto di fiato e lui ha continuato ad andare. È un po’ la stessa sensazione che ho avuto quest’anno anche con Jannik".
Considerando la sua "veneranda" età, Djokovic può essere soddisfatto di quanto fatto finora. Guardando avanti, però, non si può non tenere conto del divario dai due battistrada: "Considerando la mia condizione fisica e i ragazzi che ho di fronte, che hanno più di 15 anni meno di me, penso di potermi ritenere soddisfatto. Ho battuto tutti gli altri tennisti, voglio continuare a giocare".
L'unica chance per lui è quella di evitare che il match si allunghi, oppure ovviamente nelle sfide in tre set e dunque non nei tornei dello Slam: "Ho più possibilità al meglio dei tre, ma al meglio dei cinque è dura. Non sto però rinunciando agli Slam: continuerò a lottare per cercare di arrivare in finale e competere almeno per un altro trofeo. Ma sarà un compito molto, molto difficile".
Cosa farà ora Djokovic, quali tornei giocherà
Dove rivedremo dunque Djokovic dopo gli US Open? Difficile dirlo al momento: "Non so come sarà il mio calendario, non voglio prendere una posizione precisa, sono semplicemente stanco di pianificare, andare qui e là. Voglio ascoltare il mio corpo e la mia motivazione, vedere dove giocherò."
Entrando nello specifico, Djokovic ha anticipato che giocherà il torneo di Atene, ma potrebbe saltare anche tutto il resto del programma fino a fine stagione. Questo significa che anche le ATP Finals, per cui è ottimamente posizionato, sono a serio rischio. Nole, insomma, vive alla giornata: "Atene ho detto che lo giocherò, ma tutto il resto quest’anno è in dubbio. All’inizio del prossimo, ci sarà l’Australia. Seguirò quello che sento di voler fare, il resto si vedrà".