Coco Gauff regina di Wuhan a tutti i costi: “Il coach non voleva che giocassi, si sbagliava”

Coco Gauff è la regina di Wuhan. La tennista americana, numero 3 al mondo, ha superato in due set la connazionale e amica Pegula, vincendo la nona finale consecutiva sul cemento, su altrettante disputate. E pensare che c’era qualcuno che non voleva nemmeno che andasse a giocare questo WTA 1000: si tratta di uno dei suoi coach, che le aveva suggerito di non partecipare al torneo cinese per prepararsi al meglio al finale di stagione. Alla fine, però, ha avuto ragione Coco Gauff, che in semifinale aveva battuto la nostra Jasmine Paolini.
Coco Gauff e l'allenatore che non voleva giocasse a Wuhan
Raggiante Coco, brava a rimontare da uno svantaggio di 3-5 nel secondo set contro una tennista che conosce molto bene. Ha voluto fortemente questo titolo, il numero 11 della sua carriera, e alla fine è stata premiata. Con la vittoria, Gauff ha dato anche uno “schiaffo morale” a Jean-Christophe Faurel, uno dei suoi allenatori. Nel discorso post-premiazione, infatti, la giocatrice americana ha spiegato che non tutti nel suo team erano d’accordo con la sua presenza a Wuhan.
La rivincita di Coco Gauff dopo la vittoria su Pegula
La neo-campionessa ha dichiarato: “Vorrei ringraziare la mia squadra, è stato un grande tour asiatico. Voglio fare un appello a JC (Jean-Christophe Faurel, ndr). Inizialmente non voleva che venissi perché avevo avuto uno US Open difficile! Ma dovevo dimostrargli che si sbagliava. Sono una persona molto testarda, quindi forse l’ha detto apposta per farmi ottenere un buon risultato qui. Ma sì, grazie ragazzi". Alla fine, dunque, aveva ragione Coco Gauff, che è arrivata fino in fondo togliendosi una grande soddisfazione.
Raggiante, Gauff non ha esitato a spendere belle parole anche per la rivale sconfitta: “Vorrei congratularmi con Jess per un torneo incredibile. Stai giocando molte partite al terzo set, sei una regina del terzo set, quindi ero determinata a non lasciarti arrivare a quel punto oggi perché sentivo che le probabilità sarebbero state a tuo favore! Quando sono arrivata nel tour, sei stata una delle prime ad essere gentile con me e ad accogliermi a braccia aperte, e questo è davvero importante, lo è ancora. Ti apprezzo molto ed è fantastico giocare finalmente una finale contro di te, spero che ce ne saranno molte altre".