Cobolli a Musetti: “Spero non se la sia presa con me per questo brutto gesto, non ce la facevo più”
Non che ce ne fosse bisogno, visto che il rapporto tra i due è eccellente e Lorenzo Musetti aveva già capito tutto sul momento, ma ora Flavio Cobolli ha voluto ribadire anche pubblicamente il suo dispiacere per come era andato a finire il loro incontro nell'ultimo US Open, poi vinto da Alcaraz su Sinner in finale. Lo scorso 30 agosto i due tennisti azzurri si sono affrontati nel terzo turno dell'ultimo torneo del Grande Slam di quest'anno, un match attesissimo tra due giocatori dal gioco brillante, che purtroppo si è concluso anticipatamente per il ritiro di Cobolli, sul punteggio di 6-3, 6-2, 2-0. Un epilogo che il 23enne fiorentino avrebbe voluto evitare con tutte le sue forze, arrivando a chiudere la sconfitta sul campo, ma proseguire sarebbe stato troppo pericoloso: "Ritirarsi è una delle cose più brutte che un giocatore di tennis possa fare, però a volte bisogna pensare anche a se stessi".
Il ritiro di Cobolli contro Musetti allo US Open per un infortunio al braccio
Cobolli ha gettato la spugna per un infortunio al braccio destro, in particolare al polso e all'avambraccio, un problema che si era palesato già durante il riscaldamento, quando aveva sentito "qualcosa di strano" al braccio in questione. Durante il match con Musetti – dal quale lo separano due mesi di età, il carrarino è più anziano – il dolore è peggiorato, rendendogli impossibile continuare, al punto da non riuscire più a tenere la racchetta in mano. Inutili un paio di interventi del fisioterapista, Cobolli è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
"Non volevo finire così con Flavio, è il miglior amico nel circuito – aveva detto a caldo un Musetti non meno dispiaciuto del suo avversario – Ci conosciamo da quando avevo nove anni, le nostre famiglie si conoscono, abbiamo speso tante ore fuori e dentro al campo. È un finale amaro. Gli auguro il meglio per il prosieguo della stagione e che possa tornare in forma subito".
Cobolli manda un messaggio a Musetti: "Spero non se la sia presa con me per questo brutto gesto, però non ce la facevo più"
Il resto lo aggiunge adesso Cobolli, mandando un messaggio a cuore aperto all'amico: "Mi dispiace ancora per Lorenzo che meritava di vincere la partita con un punteggio pieno e spero non se la sia presa con me per questo brutto gesto, però non ce la facevo più e ho dovuto fare una scelta per la mia salute", dice a ‘Il Giornale'.
"Ora sto bene e ho recuperato al 100% – spiega Flavio, che poi si candida per un posto nell'Italia per la prossima Final Eight di Coppa Davis a novembre – È il primo obiettivo sin dall'inizio della stagione, spero di far parte della squadra, siamo un bel gruppo, ovviamente c'è un giocatore come Sinner che comanda questa truppa e che ci sta dando una forte spinta per lavorare sempre di più però siamo tutti amici, ci sfidiamo sul campo e lottiamo ogni giorno per metterci in difficoltà".
