Berrettini non gioca un match da 45 giorni e ora salta anche l’US Open: non ha ancora deciso cosa fare

Il periodo nero di Matteo Berrettini non accenna a finire. Il 29enne romano, numero 52 del ranking ATP, ha ufficialmente dato forfait agli US Open 2025, in programma dal 24 agosto al 7 settembre a Flushing Meadows. In tabellone prenderà il suo posto lo statunitense Brandon Holt.
Per Berrettini si tratta del quinto ritiro consecutivo dopo Gstaad, Kitzbuhel, Toronto e Cincinnati. L'ultimo match resta il ko al primo turno di Wimbledon contro il polacco Kamil Majchrzak lo scorso 30 giugno. Da allora il romano non ha più disputato incontri ufficiali, prolungando un'assenza che dura ormai da un mese e mezzo.
Il rientro a Londra era arrivato dopo l'ennesimo stop per il problema ai muscoli addominali accusato agli Internazionali di Roma, ma il campo non aveva restituito le sensazioni sperate. "Dopo Roma ho passato settimane difficili, ho avuto tanti momenti di down in cui dovevo decidere se provarci o non provarci. Fondamentalmente sono stanco, stanco di rincorrere sempre qualcosa. Per questo ho bisogno di prendermi giorni per pensare, per decidere cosa fare del futuro perché stare in campo così non è quello che voglio", aveva ammesso Berrettini dopo la sconfitta.
In queste settimane il romano è rimasto lontano dal circuito, limitandosi a pochi allenamenti – tra cui quello immortalato a Montecarlo con Jannik Sinner – che avevano alimentato la speranza di un ritorno imminente. Ma la condizione fisica e mentale non sembra ancora quella necessaria per affrontare uno Slam.
Agli US Open, torneo che lo aveva visto semifinalista nel 2019 contro Rafa Nadal e ai quarti di finale nel 2021 e 2022, Berrettini avrebbe dovuto difendere il secondo turno raggiunto nel 2024. La rinuncia comporterà una nuova perdita di punti in classifica, facendolo scivolare a quota 925.
La sensazione è che il 2025 rischi di trasformarsi in una stagione quasi interamente compromessa. E lo stesso Berrettini non ha nascosto che il tempo della riflessione non è ancora finito: "Mi serve tempo, ora devo riflettere…" aveva detto. Evidentemente la sua pausa di riflessione dal tennis non è ancora terminata e non ha ancora preso una decisione su cosa fare in futuro.