Anastasia Pavlyuchenkova spiega perché Alcaraz le sembrava falso: “Mi chiedevo come fosse possibile”

Anastasia Pavlyuchenkova è una delle veterane del circuito femminile coi suoi 34 anni e nonostante i tempi migliori siano ormai alle spalle (numero 11 al mondo nel 2021, quando perse la finale del Roland Garros con Barbora Krejcikova, oggi è al 47° posto), si sta preparando per la prossima stagione dopo aver staccato completamente la spina dopo lo US Open. La tennista russa ne ha viste di ogni tipo durante la sua quasi ventennale carriera da professionista, incrociando i campi con tantissimi giocatori e giocatrici. Carneadi, mestieranti, virtuosi della racchetta, campioni. Tra questi ultimi c'è anche Carlos Alcaraz, sul conto del quale la Pavlyuchenkova si è ricreduta, dopo averlo giudicato una persona falsa quando aveva visto le prime volte come si comportava. Qualcosa che non le appariva possibile. E invece il 22enne spagnolo è esattamente così…
La prima impressione che Anastasia Pavlyuchenkova ha avuto di Carlos Alcaraz: uno completamente finto
"Non mi piaceva il suo modo di fare – ha raccontato Anastasia – mi sembrava un po' impostato. Lui sorride in continuazione alla sua squadra, per me invece quando gioco è sempre un dramma. E pensavo: ‘Com'è possibile?' Era troppo…".

Le cose poi sono cambiate, quando la Pavlyuchenkova si è resa conto che il buon Carlitos è davvero come si mostra a tutti, ovvero una persona con un ‘mood' estremamente positivo in qualsiasi circostanza: "Da allora, ho cominciato a prenderlo in simpatia".
La tennista russa – che nell'ultimo Wimbledon ha perso nei quarti con Amanda Anisimova – si è poi spinta ad accostare l'attuale numero due al mondo al suo predecessore connazionale che ha fatto la storia del tennis: "Io faccio questo paragone: Sinner è Federer e Alcaraz è Rafa (Nadal). È davvero incredibile che sia avvenuto un vero e proprio ricambio per Federer e Nadal, perché sembrava che fossero insostituibili. Beh, certo, loro erano più ‘fighi', ma questi giovani ragazzi ora li hanno degnamente sostituiti".