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Alcaraz risponde alla stranissima domanda su Sinner e Bocelli: “Cosa? Penso di non essere pronto”

Il campione spagnolo spiazzato dal riferimento al duetto canoro del numero uno al mondo, ride di gusto e scherza: “”Sì, anche io canto… ma quando sono solo, al massimo sotto la doccia”.
A cura di Maurizio De Santis
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Carlos Alcaraz è in semifinale al torneo Queen's. Lo spagnolo sta parlando della partita vinta contro Munar quando, all'improvviso, in conferenza gli viene fatta una domanda fuori contesto: "Hai visto? Jannik Sinner ha pubblicato una canzone con un cantante lirico". Polvere e gloria è il titolo del duetto con Andrea Bocelli: al campione del Roland Garros (che in finale ha battuto proprio l'alto-atesino) viene chiesto che opinione ha e se intenzionato a fare una cosa del genere. "Cosa? Penso di non essere pronto", è la prima reazione che ha l'iberico. Poi se la cava con una battuta: "Al massimo posso cantare sotto la doccia".

La reazione di Alcaraz alla domanda su Sinner e Bocelli

È difficile da spiegare cosa centrino il tennis, il suo cammino nel torneo sull'erba che precede Wimbledon, la polemica a distanza con il giudice di sedia a suo dire troppo fiscale e "protagonista" con le doti canore esibite dal numero uno al mondo. E, in effetti, Alcaraz impiega qualche attimo a calarsi nel contesto di un quesito completamente avulso dall'aspetto agonistico. Sì, certo, se l'aspetta una domanda su Sinner: gliene fanno anche una su quanto possa essere duro per l'avversario riprendersi da sconfitte come quelle nello Slam in Francia, ma quella proprio non se l'aspettava. È stranissima. Lui, però, si fa trovare pronto come fosse in campo: "Non ho sentito la canzone completa, ma ho visto che ha pubblicato qualcosa".

Il giornalista lo incalza: "È qualcosa che riesci a immaginare di fare?". E qui Carlos replica in maniera ironica. Anzi, scoppia proprio a ridere al solo pensiero di cimentarsi al fianco di un cantante in un'esibizione canora. Non riesce nemmeno a pensarsi dinanzi a un microfono o, addirittura, soggetto di un video musicale. "Quale canzone vuoi che canti? E poi, scusa, ma con chi?", dice sfoderando un largo sorriso. "Penso di non essere ancora pronto. Vediamo tra un paio d'anni".

Lo spagnolo scherza: "Posso cantare solo sotto la doccia"

La curiosità del reporter ha aperto una breccia e Alcaraz è rilassato abbastanza da accettare di restare sul quell'insolito botta e risposta. "Non credo di poter pubblicare una qualsiasi canzone. È qualcosa a cui non penso". Concetto chiaro poi arriva la domanda trabocchetto: "Carlos sai chi è Andrea Bocelli? Sì o no?". Lo spagnolo ride di gusto. "Non sto cercando di ingannarti", aggiunge l'interlocutore. "È difficile. Onestamente, non proprio, scusa…".

Il tono della conversazione resta molto scherzoso. "Sì, anche io canto… ma quando sono solo, al massimo sotto la doccia, in camera mia. Dipende dall'umore del giorno o dal momento". E svela che ama avere come sottofondo musicale sonorità che ricalcano il "pop reggaeton, pop spagnolo, pop inglese. Sì adoro cantare le canzoni che mi piacciono. Potrebbe essere qualsiasi cosa". Carlos se la canta e se la suona.

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