Alcaraz in finale con Sinner a Cincinnati ma il primo pensiero è per Zverev: “Mi sento male”

Carlos Alcaraz sfiderà Jannik Sinner in finale a Cincinnati per il titolo del Masters 1000. "Non vedo l'ora, sono pronto ad accettare la sfida", dice al termine della partita vinta contro Alexander Zverev che ha ceduto di schianto perché in condizioni fisiche precarie. "Mi sento male per lui, sono dispiaciuto" è la frase che dedica al tedesco, rimasto in campo per orgoglio e per onor di firma e a fine match lo spagnolo, prima ancora di parlare del big match con l'avversario che lo ha sconfitto a Wimbledon, ha avuto parole gentili per lui.
Il gesto di grande sportività di Alacaraz verso Zverev
Un gesto di grande sportività e di classe, un pensiero sincero condiviso in diretta tv con il messaggio scritto sull'obiettivo della telecamera. Non è piaggeria ma vera compassione, che non è pena ma genuina partecipazione emotiva a ciò che prova il rivale. E lo ribadisce con quel "ti auguro il meglio", quasi ad avere sentore che quell'indisposizione possa in qualche modo condizionare Zverev anche in previsione dell'US Open.
Carlos racconta cosa è successo: "Ha iniziato a sentirsi male"
Nonostante il timeout medico, la prestazione del tedesco è stata gravemente compromessa: si è capito subito che non ce l'avrebbe mai potuta fare a tenere testa al campione del Roland Garros. E dopo aver ottenuto la vittoria con l'ultimo punto, sul quale Zverev nemmeno ha accennato a una reazione, Alcaraz ha sottolineato quanto sia stato difficile per lui mantenere la concentrazione nonostante le difficoltà fisiche del suo avversario. È stato un modo ulteriore per rendere l'onore delle armi a Sascha.

"Non è mai facile giocare contro qualcuno che sai che non è al 100%. È ancora più difficile con Sascha, una persona fantastica fuori dal campo, abbiamo un ottimo rapporto. Abbiamo iniziato la partita molto bene, giocando buoni scambi, un tennis di buon livello – ha ammesso l'iberico nelle interviste del dopo gara -. Ma all'improvviso Zverev ha iniziato a sentirsi male. E allora mi è capitato di concentrarmi su come si sentiva lui invece di concentrarmi su me stesso e giocare un buon tennis. È stata una situazione davvero difficile per me e gli auguro tutto il meglio", ha detto Alcaraz.
Guanto di sfida lanciato a Jannik Sinner
Dalla finale di Wimbledon persa a quella di Cincinnati, sul cemento del Masters 1000 si ripropone il duello tra i due più forti tennisti al mondo. Alcaraz è pronto ad affrontare il numero 1 e campione in carica de torneo, Jannik Sinner (qualificatosi eliminando Atmane). Lo spagnolo è in vantaggio sull'italiano per 8-5 negli scontri diretti tra i due e ha vinto 5 dei loro 6 incontri più recenti.
"Non vedo l'ora che arrivi lunedì e di giocare di nuovo contro di lui perché è anche grazie a lui che finora ho potuto esprimere il mio miglior tennis in partita. Anche per il pubblico è fantastico guardare le nostre partite perché alziamo il livello al massimo – ha concluso Alcaraz -. Mentalmente e tatticamente devo essere pronto e perfetto". Spenti i riflettori, il murciano è tornato subito sul campo d'allenamento per concedersi una sessione di lavoro supplementare: sente molto l'incontro, questa volta vuole vincere.