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Gli ultimi giorni di Elena Fanchini: “Con la recidiva è stata dura, ma non si è lamentata mai”

A 37 anni è venuta a mancare Elena Fanchini, che era stata una sciatrice italiana di alto livello. Alla camera ardente c’è stato un toccante ricordo della sorella, Nadia, in compagnia della madre.
A cura di Alessio Morra
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Mercoledì 8 febbraio purtroppo è venuta a mancare Elena Fanchini. Era stata una sciatrice italiana, aveva vinto anche una medaglia d'argento ai Mondiali (quelli del 2005). Aveva solo 37 anni, la recidiva di un tumore l'ha portata via. Tutto il mondo dello sci è rimasto colpito da questa notizia, e non poteva essere altrimenti. Sofia Goggia le aveva dedicato il successo di Cortina poche settimane fa. La stessa Goggia come anche Dominik Paris l'hanno voluta ricordare da Meribel/Courchevel dove si stanno tenendo i Mondiali 2023 di sci. Oggi a Pian Camuno c'è la camera ardente dove sono presenti la madre e la sorella Nadia, anch'essa sciatrice.

Elena Fanchini morta di tumore a 37 anni, il ricordo della sorella

La sorella, vincitrice pure lei di un argento ai Mondiali, ha parlato della sorella, del loro fortissimo legame: "La mia vita è piena di ricordi di lei. Siamo sempre state legatissime, abbiamo vissuto sempre insieme in pista ma anche nella malattia. Non ci siamo mai lasciate. Elena era il nostro mondo, era mia sorella. Ora per noi sarà difficile. Lei era una lottatrice, non si è lamentata mai. Aveva una gran voglia di vivere, ha dato tutto, non si è mai arresa fino alla fine. Ma purtroppo ha vinto lui". 

Elena Fanchini sul finire del 2017 scoprì di avere un tumore, lasciò l'attività. Vinse il male, ma non riuscì a tornare sugli sci a causa di una serie di problemi fisici. Poi purtroppo la malattia è tornata, e la recidiva purtroppo non le ha lasciato scampo. La sorella racconta tutto il percorso: "Abbiamo scoperto la recidiva ed è stata dura, perché ha sofferto tanto. Perché non riusciva a controllare il dolore. Per noi è stato un dolore vederla soffrire così tanto. Vedere questo brutto male che la stava distruggendo. La mia testa c'è, ma il mio fisico non c'è mi diceva. Siamo nel 2023 e purtroppo ancora non c'è una cura contro il cancro. Lei era anche testimonial di AIRC e crediamo nella ricerca, dobbiamo far sì che si possa sconfiggere questa malattia". 

Con enorme tristezza racconta l'ultimo dialogo con la sorella: "L'ultima cosa che ci siamo detti?. Io le ho detto: ‘Sei la persona più importante della mia vita, ti voglio tanto bene', e lei mi ha detto: ‘Lo so'".

Alla camera ardente, dove accanto alla bara c'è anche un televisore acceso che manda in onda le gare del Mondiale di Sci, c'è anche la madre di Elena Fanchini che ha ricordato con grande tenerezza come è iniziato il percorso delle figlie sci: "La prima volta che è andata sulla neve aveva tre anni, con il suo papà. Quando aveva 7 anni ha fatto la sua prima gara, e sia lei che la sorella vincevano sempre. Non me l'aspettavo. Loro mi dicevano: ‘tu non ci sei mai'. Ma noi siamo due operai e non potevamo andarci sempre e lavoravamo anche di domenica per permettere alle ragazze di fare le gare".

Elena Fanchini nel 2005, quando ha vinto la medaglia d'argento ai Mondiali.
Elena Fanchini nel 2005, quando ha vinto la medaglia d'argento ai Mondiali.

E le due ragazze hanno dato grandi soddisfazioni ai genitori vincendo gare in Coppa del Mondo e conquistando entrambe un argento nei Mondiali. Poi la madre a risposto a un'ulteriore domanda: ‘Se fosse qui cosa le diresti?'. La risposta è stata: "Eli ti amo tanto, sei la mia vita, sei stata la mia vita. Ora so che stai bene dove sei andata. So che non devo piangere". 

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