Com’è andato l’esordio di Giada D’Antonio in Coppa del Mondo sulla pista disastrosa di Semmering

Il momento più emozionante di tutti è arrivato, anche se le condizioni pessime della pista hanno macchiato un debutto che poteva diventare memorabile. Giada D'Antonio ha esordito nella Coppa del Mondo di sci alpino nello slalom di Semmering, contrassegnato in negativo da una prima manche che ha fatto fuori 39 atlete su 79 partecipanti. Le buche evidenti sulla neve sono state argomento di discussione ma non possono distrarre dalla discesa della sedicenne che ha mostrato il suo talento anche tra le grandi.
La giovanissima napoletana ha affrontato la pista con il pettorale numero 70 ma non è riuscita a concludere la gara, anche se stava girando con un tempo pazzesco: a metà del percorso era pienamente qualificata per la seconda manche, ma poi un errore dettato dalle pessime condizioni del tracciato l'ha costretta a uscire, senza mettere in ombra il suo talento.

Giada D'Antonio debutta in Coppa del Mondo
Da San Sebastiano al Vesuvio alle vette più alte del mondo, Giada D'Antonio ha atteso con ansia il sui esordio nella Coppa del Mondo di sci alpino: è stata fianco a fiano ai suoi idoli, a cominciare da Shiffrin che per lei è icona assoluta. In tutte le competizioni giovanili ha sempre brillato per il suo talento e per il grande carattere che l'ha accompagnata anche a Semmering in uno slalom molto complicato per tutte le partecipanti a causa delle condizioni indecenti della pista. Le telecamere hanno inquadrato addirittura un buco sulla neve: per i pettorali più alti è stato un disagio da non sottovalutare e anche la stellina italiana ha dovuto fare i conti con un tracciato danneggiato e difficile da affrontare.
Non è riuscita a concludere la prima gara ma ciò che si è visto lascia presagire un futuro molto importante. A metà del suo percorso era appena a 2.54 secondi di distacco da Camille Rast che ha concluso la manche al primo posto, un segnale importantissimo che le avrebbe sicuramente permesso di conquistare l'accesso alla seconda discesa. Il debutto è stato di grande qualità, macchiato solo da qualche errore dell'organizzazione, e anche il ritiro non pesa più di tanto: D'Antonio ha tantissimi motivi per festeggiare il traguardo importante raggiunto a 16 anni e che non può essere macchiato da una caduta. Il talento si è visto e ci sono margini di miglioramento importanti per sperare di trasformare la giovane stella nel nuovo grande talento dello sci femminile azzurro.
La reazione della sciatrice azzurra
L'emozione è alle stelle e ai microfoni della FISI D'Antonio ha raccontato cosa ha provato nell'istante in cui ha debuttato in Coppa del Mondo: "Il cancelletto è stato un momento di grande tensione, perché avevo tanta voglia di arrivare in fondo e dare il massimo. La pista era davvero molto rovinata e non è stato semplice. Ho provato a non mollare, ma alla fine è andata così". Il risultato non l'ha premiata ma per l'azzurra è stata una tappa fondamentale per la sua carriera: "Questa esperienza dimostra che si può sognare in grande e puntare a traguardi importanti. Tutto è possibile. Il debutto in Coppa del Mondo non si dimentica mai. Al di là del risultato, sono felice".