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La straordinaria giornata del nuoto azzurro agli Europei di Budapest: 6 medaglie, tre d’oro

Incredibile domenica a tinte azzurre nella vasca della Duna Arena di Budapest dove si sono svolti gli Europei 2021: sei medaglie per i nostri campioni, tre d’oro. Simona Quadarella e Margherita Panzieri sul gradino più alto, argento per Alberto Razzetti e doppio bronzo per le miste maschile e femminile 4×100.
A cura di Alessio Pediglieri
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Giornate così non si possono dimenticare ed è per questo che domenica 23 maggio è già entrata di diritto nella storia del nuoto italiano, con una serie di medaglie e prestazioni agli Europei di Nuoto a Budapest come mai prima d'ora. Ha aperto i battenti la solita straordinaria Benedetta Pilato conquistando la finale dei 50 metri rana, seguita in vasca dalle medaglie ottenute da Margherita Panziera, Alberto Razzetti, Simona Quadarella, e i due quartetti in mista maschile e femminile nella 4×100.

Benedetta Pilato d'oro nei 50 rana

Un'Italia che trionfa e conquista podi su podi, orgoglio del movimento azzurro in vasca e che si presenta già con la voglia di stupire alle prossime Olimpiadi di Tokyo dove lo squadrone azzurro di nuotatrici e nuotatori italiani è pronto a replicare quanto di ottimo visto a Budapest quest'oggi. L'inizio non poteva che essere suo, con la classe di Benedetta Pilato che si è presa l'oro nella finale dei 50 rana dopo che ieri aveva conquistato il record del mondo. Lei, a soli 16 anni, regina di specialità, nella finale odierna non ha avuto rivali chiudendo in 29″35 e togliendosi l'ennesima soddisfazione di ottenere la seconda prestazione di sempre.

Margherita Panziera, oro nei 200 dorso

Con un antipasto così, la prima portata è stata altrettanto strepitosa, grazie all'oro che ha vinto Margherita Panziera nei 200 dorso. Una finale tutt'altro che scontata grazie al primo 100 molto veloce della britannica Wild ma con l'azzurra che cresce e che riesce a chiudere in 2’06″08, mentre è solo argento per la britannica in 2’07″74, e bronzo per l’ungherese Burian in 2’07″87. Un successo straordinario per Margherita Panziera che diventa così la quarta italiana a concedere il bis europeo dopo Filippi, Pellegrini e Quadarella.

Razzetti d'argento e nuovo personale

L'appetito vien mangiando e quindi è il momento di Alberto Razzetti che va a medaglia nella finale dei 400 misti. Una gara che lo ha visto arrivare secondo sul podio ma che gli ha permesso comunque di migliorarsi, migliorando il personale con il 4’11″17 finale. Sorpresa di giornata, l'oro del giovane russo Borodin, primo in 4’10″02 che ottiene anche il nuovo record del mondo juniores. Terzo il britannico Litchfield in 4’11″56, mentre l'altro italiano in finale, Pier Andrea Matteazzi è arrivato quinto ma con il personale anche lui migliorato in 4’12″79

Simona Quadarella regina d'Oro

Il dolce arriva con la prestazione sublime di Simona Quadarella nei 400 stile libero. La giovane azzurra, risale la china nei 100 finali, per poi staccare in un crescendo rossiniano tutte le rivali negli ultimi 50, cambiando passo e non lasciando scampo con un perentorio 4’04″66. Argento per Egorova con 4’06″05, bronzo per Kapas in 4’06″90. Per l'azzurra un record personale, tre medaglie d'oro in questi Europei e sei medaglie d’oro consecutive in Europa.

I bronzi delle miste tra record e una Pellegrini straordinaria

Infine, il digestivo, con il doppio bronzo ottenuto dalle due miste azzurre. In vasca scende per prima la 4×100 maschile che conquista la medaglia ma soprattutto strappa il nuovo record italiano con un importante 3’29″93. L'oro va alla Gran Bretagna in 3’28″59, l'argento alla Russia in 3’29″50. Nella 4×100 femminile, altra medaglia di bronzo ma questa volta a prendersi la scena è la Divina, Federica Pellegrini che riesce in un finale in crescendo a recuperare sulla Svezia, a prendersi il bronzo e a sfiorare l'argento.

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