Toto Wolff lapidario su Verstappen: “Guida come si fa in centro a Roma o Napoli, senza regole”

La Mercedes resta nella terra di mezzo, non ha inanellato un altro weekend deludente perché Russell è quarto, ma la rottura del motore di Antonelli è un brutto campanello d'allarme. Nel finale caotico Russell si è giocato il podio, ma ha pagato a caro prezzo il duello con Verstappen, che ha fatto discutere pure Toto Wolff: Il team principal della Mercedes dopo la gara per parlare dell'incidente tra i due piloti ha usato delle parole che fanno già discutere. Perché ha paragonato l'aggressività di Verstappen a quella dei tassisti di Roma e Napoli.
Antonelli si ritira, la Safety Car e il duello estremo tra Russell e Verstappen
Kimi Antonelli al giro 55 è costretto a ritirarsi a causa di un problema al motore. La Mercedes la stoppa nella ghiaia, entra la Safety Car. Si riparte al giro 61. Verstappen ha la gomma bianca, quella peggiore a Barcellona, Leclerc lo supera in un duello ruota a ruota. Max è una furia. Ci prova pure Russell. Verstappen lo mette alla porta, George si rifà vedere, ma resta dietro. L'episodio viene investigato.

Il contatto tra Verstappen e Russell
La Red Bull cerca di evitare il peggio e al pilota viene suggerito di lasciar passare l'inglese. Verstappen si arrabbia, si rifiuta, poi in curva sembra far passare l'avversario, Russell lo affianca, sta per passare. Ma a quel punto Max gli rifila una vera sportellata. La botta è forte, ed è vera. Un episodio old style. Dopo qualche giro per quella manovra l'olandese viene penalizzato di 10 secondi e scivola al decimo posto: da quinto a decimo.
Le parole di Toto Wolff: "Ha una grinta eccessiva Max"
Di quel contatto ne ha parlato pure Toto Wolff, che a Sky ha paragonato Verstappen a chi guida a Roma e Napoli. Gli viene chiesto del contatto tra Russell e Verstappen. Lui risponde: "Prima cosa non ho capito cosa è successo. Ho visto che lui esce dalla curva 4 senza accelerazione, ho pensato avesse un problema, poi Russell lo passa e lui gli chiude la porta". Poi aggiunge: "Ha una grinta eccessiva (Max ndr.), è come i piloti, anzi, scusati come i taxi drive di Roma e Napoli. C'è molta aggressività a Napoli o Roma con le macchine, si guida senza regole".