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Sainz vince la Dakar a 61 anni, il bellissimo gesto del rivale Loeb mentre vede sfumare la vittoria

Carlos Sainz sr vince la Dakar 2024 conquistando così a 61 anni il suo quarto successo nel rally raid più duro al mondo, sotto i riflettori anche il suo rivale Sebastien Loeb per un bellissimo gesto di fairplay fatto nei confronti dello spagnolo proprio nel momento in cui ha visto sfumare le sue possibilità di vittoria finale.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel momento in cui ha visto sfumare il suo sogno di vincere la Dakar 2024, il nove volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb ha spiazzato tutti con un bellissimo gesto di sportività nei confronti del suo diretto avversario per il successo finale, vale a dire Carlos Sainz sr (papà del pilota della Ferrari in Formula 1 e anch'egli leggenda della guida fuoristrada salito ora, all'età di 61 anni, a quota 4 vittorie nel rally raid più duro e famoso al mondo).

Nel corso della penultima tappa infatti il 49enne francese (che aveva quasi colmato il ritardo in classifica dal rivale Sainz che al via era di soli 13 minuti) è stato vittima di un incidente ed è stato costretto a fermarsi. Al 132° km del percorso difatti Loeb ha dovuto fare i conti con la rottura della sospensione anteriore destra della sua Prodrive causata da un violento impatto contro il terreno roccioso.

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Sceso dalla sua vettura, in attesa di ricevere soccorsi, il francese qualche minuto più tardi ha visto sfilare nello stesso punto il leader della classifica. È stato quello il momento esatto in cui Loeb ha realizzato che il suo sogno di diventare campione della Dakar non si esaudirà nemmeno in questa edizione. La sua reazione ha lasciato però tutti sbalorditi: nessuna stizza, nessun segno di delusione, ma anzi un gesto di fairplay come pochi se ne sono visti nella storia dello sport.

Sebastian Loeb infatti prima si complimenta con Carlos Sainz con il classico gesto del pollice rivolto verso l'alto e poi con ampissimi gesti aiuta il suo rivale invitandolo a rallentare l'andatura per non incappare in quegli stessi guai meccanici che hanno compromesso la sua corsa.

Un bellissimo gesto quello compiuto dalla leggenda del rally che poi, dopo oltre un'ora, è riuscito a ripartire (grazie al provvidenziale intervento dei compagni di marca Feilong Liu e Yicheng Wang che gli hanno fornito le parti necessarie per effettuare la sostituzione della componente danneggiata e riprendere la tappa) e arrivare al traguardo con il suo ritardo in classifica generale dal leader Sainz che ormai era però incolmabile in quanto superiore all'ora e mezza e con una sola tappa, la speciale finale (che lo stesso Loeb poi andrà a vincere proprio davanti al 61enne spagnolo che però potrà festeggiare il suo quarto acuto in carriera alla Dakar), da disputare.

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