Sainz ha svelato di quanto cresce il suo collo durante la stagione F1: “A novembre è più largo”

Carlos Sainz, alla viglia della gara di casa, quella di Spagna, ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha risposto anche a domande tutt'altro che banali e ha parlato anche del suo collo, che tende a crescere durante la stagione. Può sembrare una battuta, ma è proprio così. Il collo di Sainz, così come quello dei piloti di Formula 1, tende a crescere durante il campionato.
Il collo di Sainz aumenta durante il campionato di F1
Parlando con il noto giornalista spagnolo Josep Pedrerol ne ‘El Chiringuito' Carlos Sainz ha confermato che il suo collo cresce di quattro centimetri durante la stagione di Formula 1: "Si, ti confermo che il mio collo cresce. Credo di avere una circonferenza di 38 centimetri senza allenamento, circonferenza che cresce fino a 42 centimetri di diametro durante la stagione, perché più gare fai, più il tuo corpo diventa largo. Il collo cresce con l'avanzare della stagione".
Poi scherzando ha svelato: "Quando bisogna fare tutte le maglie a inizio stagione dico al mio sponsor di non realizzarle tutte a gennaio, perché il colletto poi andrà cambiato perché il collo crescerà. Altrimenti bisogna rifarli a novembre quando il collo cresce".
"Ho il collo più grande della testa"
L'ex pilota della Ferrari come tutti i piloti è molto attento anche al lavoro atletico, ed è uno di quelli che si allena e prepara di più. Della sua dieta ne ha parlato spesso e un anno fa parlò anche del suo collo, che assume una circonferenza imponente nel corso del campionato di Formula 1. Spiegò perché il suo collo aumenta di dimensione: "I miei amici dicono che ho il collo più grande della testa. Siamo praticamente legati per intero all'auto e il collo è l'unica parte libera. Quindi riceve tutte le forze g ed è la parte che si rinforza di più negli anni. Vuoi mantenere in forma il collo, ma è molto difficile perché è un muscolo molto complicato da allenare".

L'addio alla Ferrari di Sainz
Poi ha parlato del suo addio alla Ferrari: "Sono stato per quattro anni alla Ferrari. Pensavo di rimanerci per molti anni. Tutti mi avevano detto che ci sarei rimasto a lungo. Ho scoperto che non sarei rimasto, era una voce di corridoio che è stata confermata dal mio capo". Infine ha parlato della paura, un sentimento che non deve esistere per i piloti: "Il giorno in cui proverò paura in Formula 1 sarà il giorno in cui dovrò ritirarmi. Se hai paura non prendi gli stessi rischi e vai più piano".