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Romain Grosjean distrutto dopo una gara infernale: “Cotto a puntino”. Ha guidato tre ore senza bere

Romain Grosjean ha corso la Sei Ore di Watkins Glen con la Lamborghini, in tandem con Kvyat. Nelle tre ore al volante è stato particolarmente sfortunato: senza acqua e senza aria condizionato era cotto quando è sceso dalla sua vettura.
A cura di Alessio Morra
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La carriera in Formula 1 di Romain Grosjean si è chiusa in modo drammatico con l'incidente del Gp del Bahrain. Il francese si salvò miracolosamente. La sua carriera da pilota, però, è proseguita. Vive prevalentemente negli Stati Uniti, ma lo scorso fine settimana il transalpino è stato protagonista a Watkins Glen, dove ha corso la 6 Ore, che ha vissuto in coppia con un altro ex pilota di Formula 1 e cioè il russo Kvyat. Grosjean dopo le sue tre ore di corsa era letteralmente cotto, parola che ha utilizzato lui stesso per definire il suo calvario.

Grosjean e Kvyat in coppia a Watkins Glen

Grosjean si è iscritto alla Six Hours of The Glen, disputata sullo storico tracciato di Watkins Glen in Inghilterra. Il francese ha corsa con la Lamborghini nell'evento IMSA, in coppia con Kvyat. Al termine delle sue tre ore al volante era stravolto. Le immagini che lo hanno immortalato al box parlano da sole, perché il pilota era letteralmente esausto. Sapeva bene che avrebbe corso una gara lunga e faticosa, a quello era preparato, ma mentre era nell'abitacolo è andato tutto storto.

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Senza acqua e senza aria condizionata

Perché ha dovuto subire due problemi: non è riuscito a bere per tre ore a causa di un malfunzionamento del sistema e non ha avuto a disposizione l'aria condizionata, cose che gli hanno reso impossibile la vita. Naturalmente non era dotato nemmeno di un giubbotto refrigerante. Quando ha parlato con i media ha detto: "Sono assolutamente cotto, e so di cosa parlo quando dico che sto cuocendo".

"Fa caldo, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro"

Dopo aver detto che era cotto, Grosjean, ripreso in precedenza mentre beveva tanta acqua sul muretto box, ha parlato dell'enorme caldo provato a bordo della Lamborghini: "Fa caldo nella Lamborghini, non si può mentire. È un problema che abbiamo, ma la Riley Motorsport ha fatto un lavoro fantastico con la strategia, mi ha fatto entrare al momento giusto, abbiamo condotto la gara e non mi sono comportato male al volante, tenendo tutti dietro! Sono orgoglioso di essere stato in testa per più giri in una gara IMSA". Grosjean e Kvyat hanno condotto la Lamborghini a un onesto settimo posto.

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