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Ritrovata dopo 29 anni la rarissima Ferrari rubata a Gerhard Berger: vale ancora una fortuna

Nel 1995, nel weekend del GP di Imola, dei ladri rubarono le Ferrari da strada di Alesi e Berger. Quella del pilota austriaco è stata ritrovata da Scotland Yard.
A cura di Alessio Morra
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Si potrebbe dire, banalmente, che non bisogna mai perdere le speranze, mai. Perché davvero nella vita tutto può succedere. La polizia di Scotland Yard ha annunciato di aver ritrovato la Ferrari che nel 1995 venne rubata a Gerhard Berger, pilota austriaco che all'epoca era uno degli alfieri del team di Maranello. Sono passati quasi ventinove anni, insomma, una vita, ma Berger potrà riavere la sua F512M Testarossa rossa.

Un anno dopo la tragica morte di Senna e Ratzenberger la Formula 1 torna a Imola, dove il 30 aprile 1995 si disputa il Gran Premio di San Marino, il terzo del Mondiale. Michael Schumacher ottiene la pole, ma al 10° giro commette un errore e si ritira. Vince Damon Hill che sul traguardo precede le Ferrari di Alesi e Berger. É una festa per le Rosse che in quegli anni arrancavano e un doppio podio lo vedevano quasi come un miraggio.

Jean Alesi e Gerhard Berger sul podio con Damon Hill, dopo il Gp di Imola del 1995.
Jean Alesi e Gerhard Berger sul podio con Damon Hill, dopo il Gp di Imola del 1995.

Festa in pista, ma non fuori. Perché in quel weekend i due piloti subirono il furto delle rispettive Ferrari, quelle da strada. Ladri in azione e scatenati in quel fine settimana del 1995 a Imola, dove nel parcheggio dell'albergo in cui alloggiava Jean Alesi scomparve la 355 grigio argento. Poi toccò a Berger, che si rese protagonista di una storia da film d'azione.

I ladri rubarono la 512 Testarossa – che all'epoca aveva un valore di 400 mila dollari – sotto gli occhi del pilota, che provò a difendere la sua vettura, ma non ci riuscì. E così Berger salì a bordo di una Volkswagen Golf appartenente a un amico e diede vita a un inseguimento, che però, nonostante il suo grande talento, non portò al recupero di quella Ferrari, che è stata trovata incredibilmente dopo quasi 29 anni.

Nel 2015 Gerhard Berger tornò a bordo di una Ferrari di Formula 1, in Austria.
Nel 2015 Gerhard Berger tornò a bordo di una Ferrari di Formula 1, in Austria.

La Metropolitan Police ha ricevuto una segnalazione per quella Ferrari e si è messa a indagare. Le autorità britanniche hanno stabilito che l'auto era stata spedita in Giappone subito dopo il furto e nel 2023 era arrivata in Gran Bretagna, da dove sarebbe dovuta essere spedita in un altro continente.

L'agente Mike Pilbeam che ha guidato l'investigazione ha detto: "La Ferrari rubata, dal valore di 350 mila sterline, era sparita per oltre 28 anni. Le nostre indagini sono state minuziose, ringrazio la National Crime Agency, oltre alle concessionarie Ferrari. Così abbiamo impedito di lasciare il Paese a quella vettura". Berger potrà riaverla, molto presto, e forse non ci pensava nemmeno più. Ora si spera tocchi la stessa sorte a Jean Alesi, ma la sua Ferrari ufficialmente risulta ancora dispersa.

La foto della Ferrari rubata a Berger è ritrovata da Scotland Yard.
La foto della Ferrari rubata a Berger è ritrovata da Scotland Yard.

La Ferrari 512 M fa parte della storia della casa di Maranello perché è una delle più rare ed esclusive delle vetture della Testarossa. É uno dei soli 500 esemplari prodotti, e tutt'ora ha un valore che arriva fino ai 200 mila euro, il doppio rispetto a una Testarossa prima serie.

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