Mercato piloti MotoGP: Petrucci in ‘pole’ per una KTM nel 2021

Il Mondiale 2020 della MotoGP non è ancora cominciato (si partirà a Jerez il 19 luglio), ma già il mercato piloti in vista della stagione 2021 è in grande fermento. Durante lo stop forzato a causa dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione globale del coronavirus (qui le ultime notizie sulla situazione in Italia e nel resto del mondo) sono già state tante le mosse messe a segno dalle varie squadre per assicurarsi i piloti titolari per il prossimo anno. Dopo l'accordo quasi concluso tra la HRC e Pol Espargarò che dovrebbe quindi prendere il posto di Alex Marquez (‘dirottato' alla Honda clienti LCR), una delle selle rimaste libere per il 2021 è proprio quella della KTM che, oltre al catalano, molto probabilmente perderà anche Jorge Martin (promesso sposo Ducati Pramac).
Petrucci invitato in Austria da KTM: nei prossimi giorni il via alle trattative per il 2021
Secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ad oggi il principale candidato a vestire i panni di uomo di punta della squadra austriaca è Danilo Petrucci alla ricerca di una nuova collocazione in MotoGP dopo esser stato messo alla porta dalla Ducati che per il 2021 ha già scelto Jack Miller. A supporto di ciò l'invito fatto dalla KTM al pilota ternano e al suo agente Alberto Vergani di recarsi nei prossimi giorni a Mattighofen, quartier generale della casa austriaca, per intavolare la trattativa.

Sfida con Crutchlow per restare in MotoGP
L'alternativa è il 34enne Cal Crutchlow che al momento sembra però sfavorito rispetto al 29enne italiano sia per una questione anagrafica che comportamentale (è noto nel paddock per le sue continue lamentele). Per il britannico dunque, qualora KTM optasse per Petrucci, si paventa un ritorno in Superbike o, addirittura, il ritiro dalle corse. Se invece l'incontro di Mattighofen dei prossimi giorni non dovesse avere esito positivo, con Andrea Dovizioso che sembra destinato a prolungare la sua permanenza in Ducati, per Danilo Petrucci l'unica alternativa per restare in MotoGP è quella che porta all'Aprilia. In questo caso però bisognerà attendere la sentenza del TAS di Losanna dopo i 4 anni di sospensione per doping richiesti dalla WADA per Andrea Iannone.
