Lewis Hamilton: “I risultati parlano chiaro. Ma questa stagione mi ha insegnato una cosa importante”

Finalmente questa stagione sta finendo. Lewis Hamilton non lo ha detto in questo modo, ma lo ha fatto capire chiaramente. Bisogna chiudere bene l'annata. Restano due gare a una Sprint Race. In Qatar il pilota britannico è stato protagonista con i media. Domanda a raffica, incalzanti, con una serie di risposte neutre nelle quali però comunque il pilota della Ferrari qualcosa ha detto tra le righe.
Da Las Vegas al Qatar
A Las Vegas si sentiva fiducioso, invece è stato un disastro. Ultimo nelle Qualifiche, non gli era mai successo (ma quest'anno sta battendo ogni record negativo), alla fine ottavo in gara, grazie alla squalifica delle McLaren. Dopo quel Gp aveva mostrato il suo stato d'animo, tanto visivamente che a parole. Il tempo di volare in Qatar e di riflettere, ma non di sognare un colpo grosso.
"Non valuto la mia stagione"
Ma l'orgoglio del grande campione non manca mai e al momento della domanda sul suo primo anno in Rosso ha preferito non rispondere: "Come valuto la mia stagione? Non lo faccio, voglio soltanto guardare avanti. Non ho molto da dire. I risultati parlano chiaro".
"Ho reagito, sono riuscito a rimettermi in piedi"
Non è tutto da buttare però: "Ci sono comunque aspetti positivi da cogliere. Nel team c'è tanta coesione. C'è una passione fantastica e ci concentreremo per la prossima stagione. La cosa che ho imparato in questi mesi è una: ho reagito, sono riuscito a rimettermi in piedi dopo le difficoltà".

Per la gara del Qatar tutto sommato fiducioso. La zona podio, un miraggio fin qui, è lontana davvero, ma le caratteristiche di Losail gli danno fiducia: "Qui la macchina dovrebbe andare discretamente in termini di velocità considerando il profilo del tracciato. Sarà dura però essere al livello delle Red Bull".