L’amara ammissione di Bagnaia dopo il disastro di Aragon: “Nemmeno gli ingegneri Ducati sanno cos’è”

Doveva essere il weekend del riscatto, si è trasformato in un sabato da incubo. Pecco Bagnaia, partito dalla quarta casella in griglia (dietro comunque altre tre Desmosedici), sognava il podio nella Sprint Race del GP di Aragon della MotoGP 2025, ma si è ritrovato fuori dai punti già a metà gara. Una corsa in salita sin dalle prime curve, chiusa mestamente al 12° posto, a 14 secondi dal vincitore e attuale leader del Mondiale Marc Marquez, suo compagno di squadra in Ducati.
Un risultato che pesa, soprattutto alla luce dei buoni segnali mostrati nelle prove libere. Ma la realtà della Sprint è stata ben diversa, e Bagnaia non si nasconde: "Sapevo che sarebbe stata complicata oggi. Nella Sprint le ho provate tutte, ma non mi riesce. Non riesco a frenare forte. Ho bisogno di un avantreno stabile e questo non lo è per niente. Abbiamo bisogno di un piccolo dettaglio che può fare una grande differenza", ha dichiarato ai microfoni di Motorsport Spagna.

Dietro le difficoltà tecniche si cela un malessere che persiste e che anche gli ingegneri Ducati faticano a risolvere: "Anche per gli ingegneri è difficile. Stiamo cercando un qualcosa che non funziona sulla mia moto, ma non sappiamo cos'è. Anche a loro sta costando molto. Proviamo cose molto diverse e il problema è sempre lo stesso. Io sto dando il massimo, e oggi era il 12° posto".
Parole pesanti, ribadite anche a Sky Sport Italia, dove Bagnaia ha ammesso il momento delicato con estrema lucidità: "Ho faticato veramente tanto. In qualifica ho fatto il massimo e ho preso comunque 6 decimi. Sapevo sarebbe stata dura, ma non pensavo così tanto. Il discorso è sempre lo stesso: non riesco a frenare forte ed entrare in curva, ho tantissime chiusure di sterzo. Mi limita molto non avere fiducia sul davanti, ho basato la mia carriera su questo e non riesco a spingere come vorrei".

Una consapevolezza frustrante, ma il pilota piemontese non ha intenzione di mollare: "Non sono contento, so che qualcosa non sta funzionando, ma le stiamo provando tutte. Continuerò ad essere positivo e prima o poi troveremo qualcosa che mi possa aiutare".
In questo quadro, diventano ancora più cruciali i test collettivi di lunedì 9 giugno, quando Ducati e Bagnaia potranno lavorare a fondo per cercare di venire a capo di un problema tecnico che sta compromettendo il rendimento del due volte campione del mondo in questo difficile avvio di MotoGP 2025.