279 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La sanzione per la Ferrari prevista dal patto segreto con la Fia per il Mondiale F1 2020

L’ex pilota di Formula 1 oggi commissario FIA Mika Salo svela una delle sanzioni imposte dalla FIA alla Ferrari nello scorso Mondiale 2020 in merito all’accordo segreto sulla presunta violazione del regolamento da parte del Cavallino riguardante la power unit della stagione 2019. Secondo quanto rivelato dal finlandese la squadra di Maranello e i suoi team clienti Alfa Romeo e Haas per tutto lo scorso campionato sarebbero stati costretti ad utilizzare meno carburante rispetto ai 100 kg previsti dal regolamento.
A cura di Michele Mazzeo
279 CONDIVISIONI
Immagine

Non è un mistero che le prestazioni deludenti della Ferrari nel Mondiale 2020 di Formula 1 siano state la diretta conseguenza della penalità inflitta dalla FIA in merito alla presunta irregolarità delle modifiche apportate alla power unit della monoposto del Cavallino nella seconda parte di stagione del campionato 2019. Tale penalità però non è stata resa nota in quanto contenuta nel patto-segreto stipulato tra la scuderia di Maranello e la Federazione Internazionale per mettere fine alla vicenda. Finora dunque, l'unica cosa certa, era che il motore della SF1000 era stato depotenziato (circa 50 cv in meno) rispetto a quello preparato dalla Ferrari per cominciare la nuova stagione. Adesso però filtrano altri particolari sulla sanzione comminata al Cavallino che spiegano ancor di più il disastroso anno della Rossa che nel 2020 ha messo insieme quella che numeri alla mano è la sua peggior stagione degli ultimi 40 anni.

A rivelare tali particolari è l'ex pilota di Formula 1 (con un breve excursus nella squadra di Maranello) Mika Salo impegnato in diversi weekend del Mondiale 2020 come Commissario FIA (e dunque a conoscenza delle restrizioni cui era soggetta la scuderia italiana). In una chiacchierata su Twitch con il connazionale Kristian Sohlberg, il finlandese ha infatti rivelato dei retroscena sulla vicenda tra la FIA e il Cavallino. Secondo quanto asserito dal 54enne di Helsinki, difatti, in virtù dell'accordo segreto con la Federazione, durante tutto il Mondiale 2020 la Ferrari sarebbe stata costretta ad utilizzare meno carburante rispetto ai 100 kg previsti dal regolamento e ciò, ovviamente, ha avuto ripercussioni sulle prestazioni in pista delle monoposto.

Il fatto che alla Ferrari sia stato permesso di utilizzare meno carburante di quanto consentito nel 2020 è stata la punizione per aver imbrogliato l’anno precedente” ha infatti detto a riguardo Mika Salo che ha poi anche evidenziato come, tale penalizzazione, sia stata estesa anche ai team motorizzati dalla casa di Maranello, vale a dire Alfa Romeo e Haas: “La squadra ha subito gli errori della Ferrari nel 2019 – ha dichiarato infatti parlando della squadra italo-svizzera –. Sono stati costretti a usare meno carburante. Per questo l’Alfa Romeo ora potrebbe essere in una buona posizione, se riuscirà a dare il meglio in gara in questa stagione. Non so se avranno un nuovo motore per il 2021. Ma almeno, l’Alfa Romeo potrà avere a disposizione tutta la potenza. Ciò l’anno scorso non le è stato permesso a causa della Ferrari". 

Secondo Mika Salo dunque sarebbe questa la sanzione che ha condizionato enormemente la passata stagione della Ferrari e dei suoi team clienti, cosa che, se fosse confermata, aumenterebbe le speranze di vedere già nel 2021 un netto miglioramento delle prestazioni della scuderia del Cavallino e di conseguenza anche di Alfa Romeo e Haas: “Avevano motori che consumavano meno carburante di quanto gli fosse consentito. Questa stagione andrà meglio perché alla Ferrari sarà consentito di utilizzare nuovamente la piena potenza" ha infatti chiosato l'ex pilota di F1 facendo intendere che la penalità derivante dal patto segreto con la Fia non abbia effetto anche per il Mondiale 2021 di Formula 1.

279 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views