185 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La gara di Miami falsata dal pasticcio della FIA: Norris guadagna oltre 20 secondi con la Safety Car

La Direzione Gara FIA ha commesso un clamoroso pasticcio nel corso della gara del GP di Miami della Formula 1 2024 che ha influito sullo svolgimento della corsa dato che ha permesso a Lando Norris (che poi ha vinto) di guadagnare oltre 20 secondi su Verstappen, Leclerc, Piastri e Sainz in regime di Safety Car.
A cura di Michele Mazzeo
185 CONDIVISIONI
Immagine

Se Lando Norris avesse vinto la gara del GP di Miami della Formula 1 2024 anche senza il pasticcio della Direzione di Gara FIA non è dato sapere. È certo invece che il clamoroso errore nel mandare in pista la Safety Car davanti a Max Verstappen e Charles Leclerc, che avendo già effettuato il pit-stop, si trovavano in quel momento rispettivamente in seconda e terza posizione, ha permesso al britannico della McLaren di guadagnare oltre 20 secondi sui più immediati inseguitori, effettuare la sosta ai box per cambiare le gomme e tornare in pista in testa alla gara.

Al momento dell'incidente tra Magnussen e Sargeant avvenuto nel corso del 28° giro infatti il vantaggio di Norris, ritrovatosi in testa alla corsa dopo il valzer dei pit-stop, su Verstappen era di 11,5 secondi e l'olandese era seguito a breve distanza da Leclerc (a 2,7 secondi), Piastri (a circa 4 secondi) e Sainz (a 7 secondi). E i distacchi sono rimasti più o meno immutati fino a quando la Direzione di Gara ha deciso di mandare in pista la Safety Car (proprio nel momento in cui l'inglese della McLaren sta transitando sul rettilineo del traguardo e non può più quindi imboccare la corsia dei box).

I distacchi tra i piloti nel momento in cui viene mandata in pista la Safety Car nella gara del GP di Miami della Formula 1 2024 (fonte: F1 TV)
I distacchi tra i piloti nel momento in cui viene mandata in pista la Safety Car nella gara del GP di Miami della Formula 1 2024 (fonte: F1 TV)

Nonostante ci fosse il regime di Safety Car Lando Norris, dopo aver percorso un intero giro del circuito di Miami, al momento in cui entra in pitlane per effettuare il cambio gomme si ritrova con un vantaggio di oltre 33 secondi su Max Verstappen che guidava il gruppo degli inseguitori ormai ricompattato.

I distacchi tra i piloti mentre Lando Norris sta effettuando il suo pit-stop nel giro successivo all'ingresso in pista della Safety Car (fonte: F1 TV)
I distacchi tra i piloti mentre Lando Norris sta effettuando il suo pit-stop nel giro successivo all'ingresso in pista della Safety Car (fonte: F1 TV)

Inevitabile chiedersi come ciò sia stato possibile? Evidente che vi sia stato qualche episodio che ha reso possibile questo paradossale cortocircuito (cioè il leader della gara che guadagna terreno sugli inseguito in regime di Safety Car anziché perderlo come dovrebbe accadere) che ha in qualche modo falsato la corsa. Ciò è infatti figlio di un clamoroso pasticcio commesso dalla Direzione di Gara FIA che ha mandato in pista la Safety Car dopo che Norris era già transitato e quindi davanti a Verstappen imponendo all'olandese (e ovviamente a tutti quello che lo seguivano) la drastica riduzione di velocità come da regolamento.

La safety car ancora davanti a Verstappen, Leclerc, Piastri e Sainz dopo che Norris aveva effettuato il proprio pit-stop ed era rientrato in pista in testa alla gara
La safety car ancora davanti a Verstappen, Leclerc, Piastri e Sainz dopo che Norris aveva effettuato il proprio pit-stop ed era rientrato in pista in testa alla gara

Dov'è stato quindi il clamoroso errore della Race Direction? Nel fatto che il regolamento non è stato rispettato dato che questo prevede che la Safety Car debba entrare in pista davanti al leader della corsa oppure, nel caso questo sia già transitato dall'uscita della pit-lane, lasciarsi superare da tutte le altre monoposto fino a quando alle sue spalle non arrivi il primo in classifica.

Nella gara di Miami invece la Safety Car ha bloccato il gruppo a partire da quello che in quel momento era il secondo in classifica (Max Verstappen) mentre colui che era in testa alla corsa (Lando Norris) ha potuto effettuare un intero giro guadagnando oltre 20 secondi sui più immediati inseguitori, effettuare tranquillamente il proprio pit-stop e tornare in pista abbondantemente davanti all'intero gruppo frenato dalla macchina di sicurezza che solo dopo la sosta ai box del britannico ha fatto ciò che avrebbe invece dovuto fare appena entrata in pista, cioè lasciarsi superare da tutte le vetture fino a quando il leader della gara, Lando Norris, non si fosse palesato alle sue spalle.

Immagine

Non si può dunque non notare che se la Direzione di Gara e la Safety Car avessero agito come prevede il regolamento, probabilmente, il vantaggio sui più immediati inseguitori (che era di 11,5 secondi nel momento in cui si è deciso di mandare in pista la vettura di sicurezza) si sarebbe ridotto o comunque sarebbe rimasto invariato e pertanto, quasi certamente, dopo la sosta ai box, seppur perdendo meno tempo degli altri, Lando Norris non si sarebbe ritrovato in testa alla gara con gomme nuove, bensì orientativamente intorno alla quinta posizione alle spalle della Ferrari di Carlos Sainz, oltre che di Verstappen, Leclerc e del compagno di squadra Piastri.

Non è possibile escludere che il pilota della McLaren avrebbe comunque vinto la sua prima gara in Formula 1, ma appare evidente che senza quel clamoroso pasticcio di certo sarebbe stata una seconda parte di gara totalmente diversa rispetto a quella a cui abbia assistito.

185 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views