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“Solo una scuderia in F1 può cambiare il pilota a stagione in corso”: con chi ce l’ha Bottas

Il pilota della Mercedes Valtteri Bottas scarta l’ipotesi di essere sostituito a stagione in corso con George Russell e lancia una frecciata ai rivali della Red Bull: “So che non sarò rimpiazzato durante la stagione. Ci sono sempre str****ate in giro. C’è solo una squadra in F1 che fa questo genere di cose”.
A cura di Michele Mazzeo
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Alla vigilia del GP di Spagna si anima ulteriormente il duello tra Mercedes e Red Bull che ha già caratterizzato questa prima parte del Mondiale di Formula 1 2021. Dopo le schermaglie in pista tra Verstappen e Hamilton e le reciproche accuse tra i team principal Toto Wolff e Christian Horner, a infuocare il week end di Barcellona ci ha pensato l'altro pilota della Mercedes Valtteri Bottas che rispondendo ad una domanda sul suo futuro ha colto l'occasione per mandare una frecciata (neanche tanto velata) al team rivale.

Dopo le prime tre gare in cui il finlandese non ha convinto del tutto, infatti, da più parti si è paventata l'ipotesi che la Mercedes possa decidere di sostituirlo a stagione in corso (magari anticipando l'arrivo di George Russell). Durante la conferenza stampa a Montmelò, Bottas, alquanto infastidito dalla domanda, ha smentito seccamente tale ipotesi adducendo come motivazione il fatto che il suo contratto termina alla fine dell'anno e la sua squadra attuale non si comporta così con i propri piloti. Da qui arriva quindi la stoccata per la Red Bull che invece più volte in passato ha sostituito i propri piloti a stagione in corso:

"So che non sarò rimpiazzato durante la stagione – ha infatti risposto seccamente Valtteri Bottas –. Non è così che lavora la mia squadra. Ho un contratto fino alla fine della stagione. Ma ci sono sempre str****ate in giro. C’è solo una squadra in F1 che fa questo genere di cose – ha poi aggiunto facendo un chiaro riferimento alla Red Bull –. Adesso sono concentrato sul presente. Non so cosa farò l’anno prossimo. Non ci penso ancora – ha infine concluso il pilota della Mercedes –. È troppo presto”.

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