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Kimi Antonelli bacchettato da Wolff a Monza: “GP deludente! Non si può stare sei giri dietro Gasly”

Toto Wolff critica Kimi Antonelli dopo il GP d’Italia a Monza: “Un weekend deludente”. Il boss Mercedes lo considera il futuro del team, ma chiede più costanza.
A cura di Michele Mazzeo
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Doveva essere la gara della consacrazione davanti al pubblico di casa, invece il GP di Monza della Formula 1 2025 si è trasformato in una nuova occasione sprecata per Kimi Antonelli. Il 19enne bolognese ha chiuso solo al nono posto, pagando una partenza complicata, una penalità per l'incidente con Alex Albon e troppi errori nell'arco del weekend.

Il bilancio non ha convinto neanche Toto Wolff, che per la prima volta ha scelto toni duri nei confronti del suo pupillo: "Un weekend deludente. Deludente. Non puoi mettere la macchina sulla ghiaia e aspettarti di essere lì. Tutta la gara è stata deludente. Questo non cambia nulla nel mio sostegno e nella mia fiducia nel suo futuro, perché credo che sarà molto, molto, molto bravo. Ma oggi è stata… deludente".

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Già nelle prove libere Antonelli aveva compromesso il lavoro finendo nella ghiaia e saltando le simulazioni di long run, un dettaglio che lo ha penalizzato anche in gara. Partito sesto, ha perso subito posizioni per lo slittamento delle gomme al via e poi, dopo il pit-stop, è rimasto a lungo bloccato dietro l'Alpine di Pierre Gasly, senza trovare per ben 6 giri il guizzo per superarlo. "Kimi non dovrebbe perdere nemmeno un secondo dietro Gasly", ha sottolineato Wolff, convinto che la timidezza del pilota sia figlia dello scontro con Charles Leclerc a Zandvoort.

A peggiorare il bottino, la penalità di cinque secondi inflitta per la manovra ai danni di Albon, che lo ha retrocesso dalla ottava alla nona posizione finale, mentre il compagno di squadra George Russell ha chiuso quinto.

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Nonostante le critiche, Wolff ha ribadito la sua fiducia assoluta: "Si deve semplicemente liberare. È un grande pilota. Ha questa incredibile abilità e un talento naturale. È un pilota. È tutto lì. Ma dobbiamo liberarci della zavorra".

Antonelli, dal canto suo, ha ammesso le proprie colpe: "Ho perso tante posizioni e ho dovuto rincorrere. Il passo con le medie non era male, ma con le dure ho fatto fatica ed è stato impossibile tenere dietro Albon. Sono contento del weekend, ho fatto una buona qualifica e a Baku cerchiamo di fare meglio".

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La Mercedes resta in piena lotta con la Ferrari per il secondo posto tra i costruttori, ma ora Wolff si aspetta dal suo giovane talento meno errori e più solidità. Per Antonelli la pressione cresce: servono risultati convincenti per trasformare la fiducia del team in certezze sul lungo periodo.

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