Il parallelo tra il gol del secolo di Maradona e il pit stop di Colapinto: Alpine umiliata

In Argentina l'amore per Diego Armando Maradona è sempre vivissimo e ogni occasione è buona per ricordare le gesta di quello che da molti è ritenuto il calciatore più forte di tutti i tempi. Un tiktoker ha avuto l'idea di mettere in parallelo in un suggestivo video le immagini del ‘gol del secolo' segnato a Mexico '86 dal fuoriclasse scomparso cinque anni fa con uno dei due disastrosi pit stop effettuati dall'Alpine di Franco Colapinto, argentino pure lui, nell'ultimo Gran Premio di Ungheria. Ebbene, Maradona ci ha messo meno tempo, dal suo primo tocco fino al pallone insaccato alle spalle del portiere dell'Inghilterra Shilton, rispetto a quello impiegato nel cambio gomme dai meccanici della scuderia francese, che esce umiliata dal confronto.
Se non è un momento facile per l'Alpine e per Briatore, lo è ancora di meno per il 22enne Colapinto, che era partito all'inizio di questa stagione come pilota di riserva del team del gruppo Renault, salvo poi essere promosso a titolare al posto del deludente Jack Doohan dopo le prime sei gare, dunque a partire dal Gran Premio dell'Emilia-Romagna a Imola, lo scorso 18 maggio. Una decisione che non ha pagato alcun dividendo, visto che negli otto GP corsi da allora il giovane pilota argentino ha totalizzato zero punti, laddove nelle stesse gare il suo compagno di squadra Pierre Gasly ne ha ottenuti 13.

I pit stop disastrosi di Franco Colapinto con l'Alpine nel GP di Ungheria: nessuno peggio di lui
Anche l'ultima gara in Ungheria è stata un calvario per Colapinto, che ha chiuso al 18° posto, complici anche due pit stop davvero pessimi dell'Alpine. Secondo i dati ufficiali della Formula 1 e delle aziende responsabili della produzione e della logistica degli pneumatici, i cambi gomme dell'argentino sono stati i più lenti tra tutti i piloti della gara disputata sul circuito dell'Hungaroring. Durante il suo primo pit stop, al 15° giro, Colapinto è stato fermo 11,01 secondi perché i meccanici hanno avuto difficoltà a montare la ruota posteriore sinistra sulla sua A525.
Anche la seconda sosta è stata lenta: al 37° giro, i meccanici hanno avuto di nuovo problemi con la sostituzione della gomma posteriore sinistra e l'argentino è stato fermo al box dell'Alpine per 7,23 secondi. Sono state le due soste più lente del GP d'Ungheria, non contando quella di Nico Hulkenberg con la Sauber di 9,68 secondi, poiché includeva una penalità di cinque secondi. Quanto al compagno di scuderia di Colapinto, a Gasly è andata decisamente meglio nel suo unico pit stop, cronometrato in 2,40 secondi, un tempo in linea con le prestazioni medie di tutti i team.

Il parallelo col secondo gol di Maradona in Argentina-Inghilterra di Mexico '86: Diego è più veloce
Un appassionato argentino di Formula 1 ha messo a confronto il primo pit stop di Colapinto, quello durato 11,01 secondi, col memorabile gol segnato da Maradona all'Inghilterra nei quarti di finale dei Mondiali del 1986 in Messico. El Diez impiegò esattamente 10,6 secondi dal momento in cui prese palla nella sua metà campo allo Stadio Azteca fino al tocco finale dopo aver superato Peter Shilton in uscita. Dunque quattro decimi di secondo in meno rispetto al cambio gomme dell'Alpine.
Un tempo piccolo, dilatato all'infinito dalla magia di Maradona: il passaggio ricevuto da Enrique, 52 metri percorsi, 44 passi, 12 tocchi tutti col suo sinistro fatato, sei calciatori inglesi lasciati indietro. Il tutto fatto in meno tempo del pit stop ‘non del secolo' di Colapinto…