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Iannone torna a correre dopo la lunga squalifica per doping: lo attende una Ducati in Superbike

Finisce il lunghissimo calvario di Andrea Iannone che nel 2024 tornerà a correre in moto dopo aver scontato una squalifica di 4 anni per doping rimediata ai tempi della MotoGP e sulla quale ancora oggi ci sono tantissimi punti oscuri: l’abruzzese correrà con il team Ducati Go Eleven nel prossimo Mondiale della Superbike.
A cura di Michele Mazzeo
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Il lunghissimo calvario di Andrea Iannone sta per concludersi. A breve (il prossimo 17 dicembre 2023) scadranno i quattro anni di squalifica comminati nel 2019 al pilota abruzzese per un caso doping che, anche dopo la sentenza definitiva, ha ancora oggi diversi punti oscuri che non hanno mai permesso di diradare del tutto i dubbi. Una condanna vissuta come un'ingiustizia da parte dell'ex protagonista della MotoGP che però non si è mai arreso in questi 48 mesi in cui è stato costretto allo stop forzato continuando a cullare il sogno di tornare a fare ciò che ha fatto per tutta la vita, cioè correre in moto più forte di tutti.

E neanche i 34 anni compiuti lo scorso 9 agosto hanno intaccato la sua voglia di tornare a gareggiare per dimostrare il suo valore in sella alle due ruote. E adesso lo potrà fare perché la Ducati e il team GoEleven gli offrono una grande opportunità su un palcoscenico molto importante: il prossimo anno Andrea Iannone correrà infatti con la Ducati Panigale V4 R nel Mondiale Superbike (il campionato più prestigioso al mondo per quel che riguarda le derivate di serie). Per salire per la prima volta in sella alla sua nuova moto dovrà attendere ancora qualche giorno, ma ormai il suo ritorno alle corse è certo: il debutto avverrà nella due giorni di test a Jerez de la Frontera in programma il prossimo 31 ottobre e 1 novembre.

E le parole con cui ha commentato la notizia, contrariamente alla vicenda doping che lo ha riguardato, non lasciano spazio a dubbi: "Aspetto questo momento da tempo, finalmente torno in pista, lì dove ho trascorso la mia vita. Ringrazio Gigi Dall'Igna, Paolo Ciabatti, Claudio Domenicali, Marco Zambenedetti e tutto il team Go Eleven per la fiducia, con il loro supporto ho ritrovato l'entusiasmo che avevo da bambino. Un ringraziamento speciale anche alla famiglia del WorldSBK per l'opportunità. Sono carico" ha infatti detto il pilota abruzzese nel giorno in cui è stato ufficializzato il suo ingaggio da parte del team con sede a Cherasco per il prossimo mondiale della Superbike.

E il patron del team, Gianni Ramello, non si è lasciato sfuggire l'occasione di mettere in squadra uno dei più talentuosi piloti italiani: "Un pilota come Andrea non solo ha dimostrato negli anni di essere veloce, e davvero talentuoso, ma è anche sicuramente un personaggio pubblico di sicuro interesse. La sfida è ancora più stimolante perché abbiamo colto al volo la possibilità di fare rientrare Iannone in un Campionato Mondiale dopo 4 anni di stop e posso garantire che lavoreremo duramente per arrivare nelle posizioni che contano, vogliamo fortemente dimostrare che abbiamo preso questa decisione perché crediamo nelle potenzialità del pilota, e siamo sicuri che darà il massimo per raggiungere grandi risultati" ha difatti spiegato nel corso dell'annuncio ufficiale. Il Team Owner della Go Eleven (che nel contratto stipulato con l'abruzzese ha inserito anche un'opzione di prolungamento anche per il 2025) dunque è il primo a credere che, dopo la lunga squalifica, Andrea Iannone riuscirà a prendersi la sua rivincita in pista.

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